Ho avuto modo di leggere i vostri commenti in questi ultimi giorni e vorrei rispondere prima di tutto a Benito e Marushka, due validi e sensibili studenti del 5° A (almeno questa è la mia opinione personale e spero che il tempo non li cambi...). Ricordo quando avevo la vostra età. Poche responsabilità e grandi sogni. Si studiava, ci si divertiva, si diventava "grandi" attraverso i piccoli problemi quotidiani (per alcuni anche grandi). Non ho mai pensato però a schiacciare gli altri. Non è facile, ma dovete trovare il giusto bilanciamento fra agire con decisione e rispettare il prossimo. Non alzate barriere intorno a voi, ma siate sempre disponibili e sinceri. Pronti però ad attaccare se necessario. E' chiaro che ci sarà sempre qualcuno pronto a parlare male di voi, a piantarvi il cosiddetto coltello nella schiena, ma fa parte del gioco della vita e bisogna accettarlo. Cerchiamo di essere coerenti con noi stessi e sentirci bene. Poi con coloro che attaccano gratuitamente appena uno volta le spalle...beh, anche la vigliaccheria è di questo mondo!!! A proposito, personalmente ho sempre la guardia abbassata....bisogna soltanto capire quando è il momento di destarsi. Ma non bisogna farsi troppi problemi. Altrimenti vediamo nemici ovunque.......ne riparleremo.....
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2 commenti:
Ben detto prof!! Personalmente anche io ho la guardia abbastanza abbassata, e ciò che dico sempre è la non curanza è il maggior disprezzo! Farsi troppi problemi è inutile, ci si logora internamente inutilmente...E sa che le dico prof? quando sento parlare male di me, l'unica cosa che ne scaturisce è solo una GRASSA RISATA!!ahahah!! Ci sono molti amici che mi volgliono tanto bene e che riempono le mie giornate in modo assolutamente unico, Attilio soprattutto, ovviamente...ciao prof
'nuff said.
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