15 novembre 2006

Essere teacher...

Benito giustamente dice che il teacher ha la malattia dell'insegnamento nel sangue e cerca di far capire e chiarire alcuni fatti della vita. Prima di tutto non voglio influenzare più di tanto voi su certi argomenti in quanto ogni persona si è formata su proprie esperienze e giustamente ha opinioni differenti. Personalmente sono uno dei tanti, una normale persona con pregi e difetti che non vuole essere modello per nessuno (ci mancherebbe altro), però qualche anno più di voi ce l'ho e magari qualche consiglio può tornare utile. L'uomo si costruisce con le esperienze, siano queste negative o positive, e alcune volte saperle affrontare può tornare utile. Guardate che poi voi vi definite sognatori, ma a 42 anni non ho smesso di sognare. Magari vedo il mondo in maniera diversa, ma posso tranquillamente dire che la voglia di vivere è a mille. La chiamo Peter Pan syndrome....ma sono felice di avere questa "malattia". Affrontare la vita con una sana ironia e allegria ritengo sia la medicina migliore....anche nei momenti difficili......

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Professore fa bene ad essere ancora sognatore. Sognare è speranza di vita e quando si è felice si è convinti di vivere un sogno. Senza tutto ciò si può anche morire dentro... NON SMETTETE MAI DI SOGNARE!!!

Anonimo ha detto...

Professore fa bene ad essere ancora sognatore. Sognare è speranza di vita e quando si è felice si è convinti di vivere un sogno. Senza tutto ciò si può anche morire dentro... NON SMETTETE MAI DI SOGNARE!!!

Anonimo ha detto...

si, penso anke io ke la sindrome di peter pan sia la malattina piu bella ke ci sia ( ho fatto anke la rima!!)