30 novembre 2006

Un altro ringraziamento...

Beh, ho ringraziato Martina e ora ho appena finito di leggere le parole di Federica. Che dire ragazze, questo blog mi ha preso la mano e sta diventando una specie di diario on line sulle mie sensazioni e il rapporto che ho con voi a scuola. Grazie Federica per quanto dici e mi rincuora che parli di sincerità e trasparenza. Si notava così tanto la mia non chiamiamola malinconia, ma una triste ironia? Sto diventando trasparente e state imparando a conoscermi. Paradossalmente anche in prima avevano captato il mio malumore...probabilmente era proprio evidente. Tornando alla vostra classe, credetemi, malgrado le vostre tensioni interne, c'è sempre una certa atmosfera rilassata (almeno da quello che noto) e questa chiamiamola positività la trasmettete anche a chi siede in cattedra. Il mio è un complimento, ed un apprezzamento che ho maturato in queste ultime due settimane. Un salutone e ci vediamo domani.
Martina comincia a soffrire della cosiddetta sindrome dopo maturità. Si perderanno tanti amici, si incontrerà nuova gente....è normale. Ci vorrà un anno per staccare il cordone ombelicale che li lega con la scuola superiore, ma poi qualsiasi nostalgia sarà spazzata via......è nell'ordine naturale delle cose.....ma non perderete sicuramente quanto di buono avete creato....
Ho appena finito di leggere il commento di Martina e devo dire che mi ha fatto molto piacere e mi ha tirato su, dopo le delusioni della scorsa giornata. Prometto fin d'ora che farò preparare delle tutine ad hoc anche per loro (ma perchè non pon pon? Non sarebbe mica male!!!). Non ritorno più sulla questione del mi mancano....sarei noioso e ripetitivo. Non c'è nulla di perfetto in ogni caso. Siamo esseri umani che cercano di vivere al meglio gli eventi della vita e questi ragazzi hanno lo spirito giusto. Li ringrazio per l'affetto che mi dimostrano e spero con questi piccoli gesti di poter contraccambiare. Un grazie anche ai ragazzi/e del 5° Bcl, oggi, dopo una mattinata un pochino nervosa, mi hanno fatto ritrovare un certo piacere di far lezione. Avevo faticato per l'intera mattina. Parlando con loro, ho fatto anche un pochino di spirito sulle gite!! Come dicevo sono ridotto al semplice ruolo di baby sitter (adesso le classi del pedagogico insorgeranno!!) con le prime. Destinazione? Non so.....forse l'amena Gubbio? O Borgo Sabotino? Beh, un finale perfetto per questo anno che non mi sta affatto regalando grandi gioie!!! Ritengo la gita un momento di crescita per tutti (prof e alunni) e purtroppo per tutta una serie di eventi, rimarrò ai box. Beh, doveva andare così......Domani si chiude la settimana (almeno per me) e i prossimi 14 giorni saranno veramente infernali per tutti fra interrogazioni, compiti in classe e il solito mare di carta da riempire. Comincia il conto alla rovescia. In ogni caso, il 18 ci sarà l'autogestione e quindi una settimana di cosiddette vacanze anticipate (non mi venite a raccontare dell'utilità dell'autogestione...non ci credo!!!). Al prossimo post....
29 novembre 2006

Cena...

Non manco mai alle cene di qualsiasi tipo, in quanto mi faccio sempre delle grasse risate.
Questa mattina nel 5° A , ho avuto una discussione di un'ora con alcuni ragazzi riguardo a voti contestati e pregiudizi. Al di là che siamo in democrazia e chiunque può esprimere disaccordo, mi ha fatto molto male sentire alcune frasi che purtroppo denunciano una sorta di sconfitta su tutti i fronti a riguardo di quello che penso della scuola e come si dovrebbe collaborare. Quando un alunno ti dice: e va bè professore, tanto a gennaio se ne va e quindi non ce ne frega nulla di lei, vuol dire che purtroppo non sei riuscito a entrare in sintonia e non hai saputo trasmettere nulla. Fa parte del gioco, non sempre si riesce a lasciare un buon ricordo e questo è quanto è successo con il 5°A. Mi spiace, perchè entro sempre in qualsiasi classe con un sorriso e ben disposto, non potrò più farlo. E certe cose rappresentano una sconfitta. Ho sempre detto non sono nessuno, ma almeno vorrei trasmettere qualche cosa. In questo caso non ci sono riuscito. Peccato.
Ho appena letto il commento di Federica del 5°Bcl e voglio subito risponderle. Tutte le classi sono diverse (ovviamente) e ognuna ha una precisa identità con mille sfaccettature. Non sono certo il tipo che piange su se stesso, ma confermo il mio dispiacere per il dopo Natale. Sono abituato a portarmi dentro le tristezze della vita, ma riesco a tenerle sempre ben nascoste. Forse ha ragione Marushka del 5°A...in effetti sono un pochino dark inside (o meglio blue inside). Comunque sapete perchè voglio bene al 5° G, ma non penso di mettere da parte altre classi. A proposito, ho corretto i cosiddetti entry tests.....domani li porto (e con loro anche quelli di recupero per le altre). Poi mi confermi quella impressione di cui parlavo: probabilmente le tensioni scolastiche stanno influenzando i rapporti fra di voi. Più che normale, ma penso che abbiate le capacità per superare certi problemi. Ci vuole più tempo per costruire un rapporto di collaborazione e fiducia. Voglio però elogiarvi per un fatto che mi fa molto piacere. Nonostante abbiate sempre saputo che andavo via a gennaio, avete sempre dimostrato un certo interesse e soprattutto rispetto per quello che rappresentavo. Di questo vi ringrazio e ve lo dirò anche a voce. E' un grande segno di maturità e denota un rispetto per quello che rappresenta la scuola (tanto vituperata spesso non a torto). A riprova di quanto affermo, il prossimo post sarà dedicato a una specie di discussione che ho avuto questa mattina.
Ho letto con piacere alcuni commenti di alcune studentesse e le loro parole denotano una presa di posizione e una maturità non indifferente. E' chiaro che qualsiasi cosa diciamo o facciamo, è poi direttamente influenzata dalle nostre espereinze personali, brevi o lunghe che siano. Martina ha accennato a un fatto importante. E' vero, le asperità (per esempio la rottura di un rapporto) ti fanno crescere. Purtroppo non tutti hanno la forza di carattere di superare gli ostacoli e poi alla fine qualcuno entra nella cosiddetta depressione (direi un fatto più da adulti che da ragazzi). Quello della ragione sul cuore è un fatto noto...non c'è razionalità in un sentimento. Chi riesce a ragionare, non ama. Apprezza, ma non ama. Quanti rapporti sono fondati su un falso sentimento? Forse a 18 anni, si confonde l'amore con un apprezzamento o meglio con una specie di attrazione fisica....non è sempre così, ma è una ragione per cui molti rapporti finiscono...non sono forti abbastanza per superare i problemi....Anche Laura del 5° A dice giustamente che non bisogna annullarsi nelle braccia dell'altro...ma guardate che non è così facile....E' invece la norma che le persone cambino atteggiamento nei confronti degli altri quando vivono una storia d'amore. E' nell'ordine delle cose (cambiano le priorità...si distruggono le amicizie per questo)...un salutone a Monica, Martina e Laura....ne riparleremo...
Oggi mentre tornavo in macchina dalla nostra scuola, pensavo con tristezza ai giorni di Natale che si avvicinano. Perchè tristezza? Dopo i colloqui con i genitori e la settimana alternativa, saluterò il corso A e il 5° Bcl.....accidenti quanto è difficile spiegare lo sconforto che porto dentro. Sapete, dopo un certo tempo si comincia a voler bene agli studenti, a tutti, indistintamente. Certo, bisogna fare interrogazioni e compiti in classe, ma c'è quel rapporto umano che va costruito giorno dopo giorno. E quando quel rapporto viene bruscamente interrotto, mi prende quella cosiddetta depressione che dura per parecchi giorni. E il countdown è cominciato. Natale non sarà così divertente (almeno per me!!!)....che ci volete fare, ragazzi, sono un sentimentale. E' destino che quest'anno prenda in pieno missili terra-aria. Dopo la cocente delusione del 5°G, devo aggiungere quest'altra. E' un fatto che devo accettare, ma accidenti it hurts heavily.....Ne riparleremo....
A riprova che non riesco a spezzare quel legame che ho con la mia vecchia classe ( ci ho provato, ma non riesco...lasciamo stare e viviamo alla giornata, dello volte anch'io sono alquanto contraddittorio), confermo ai miei ex alunni, la scommessa riguardo alla pizza...ma vorrei meglio puntualizzare le regole alla base di tale scommessa.....vincete troppo facilmente...ancora ricordo l'imbroglio dell'alba...il bello è che vi siete esse pure d'impegno....ragazze di principio!!!! Oggi è arrivata la nuova prof d'italiano di questa classe. Sono contento per loro, in quanto mi sembra una brava teacher. Peccato perchè manca alla collezione solo il numero 1 (ogni riferimento a persone veramente esistenti è puramente casuale)........!!!!!
Da tutti i commenti ricevuti, noto che le persone romantiche e sensibili sono quelle che si sono maggiormente appassionate alla storia del desperate student. Voglio chiudere questa serie di "speciali" sulle vostre considerazioni. Martina dice che uomini e donne, ragazzi e ragazze vivono allo stesso modo certe situazioni. Penso non sia una questione di genere, bensì di assoluta sensibilità. Il problema è quando riconoscere se è vero amore oppure è qualche cosa d'altro. Ora distruggerò tutte le vostre convinzioni e non mi prendete per un guastafeste. Prima di tutto un consiglio spassionato: non annullatevi con l'altro/a. E' un atteggiamento che si rivela spesso. Essere schiavi di un'altro/a non ci permette più di vedere le cose con chiarezza e di distinguere cosa è bene da cosa è male. Vediamo di essere più concreti. Prendiamo 3 metri sopra il cielo. Una bella storia d'amore fra due ragazzi che si conclude amaramente. In quel caso abbiamo un'adoloscente che vive la sua prima vera struggente storia d'amore con il ragazzo un pochino ribelle. Babi è però ragazza di carattere, che mal sopporta alcuni atteggiamenti dell'amato e non accetta di farsi portare alla rovina. Da ometto di 42 anni, apprezzo ovviamente una tale decisione, ma non per tutte/i è la stessa cosa. Innamorarsi non significa diventare deficienti. Esiste l'altro/a, ma esistete pure voi. Non fatevi condizionare nelle vostre scelte e soprattutto non pensiate che l'oggetto amato sia infallibile. E poi tenete conto di un fatto importante. Nell'amore mai dare nulla per scontato. Qualsiasi sentimento o legame forte, può finire anche domani. Ecco perchè bisogna vivere il presente, senza farsi troppi problemi sul futuro. Noi cambiamo comportamenti e opinioni costantemente e spesso poi non abbiamo più le stesse aspettative dalla vita. Ecco perchè sostengo che molti/e (ma non tutti), dopo la maturità, con un cambiamento netto nello stile di vita, potrebbero mutare le loro inclinazioni nei confronti di chiunque e qualunque cosa. 18 anni è un'età di ovvie decisioni e di opportuni cambiamenti. Forse qualche legame durerà, ma la maggior parte è destinato a finire. Vivetelo bene ora, in quanto le sorprese sono sempre fuori dalla porta. Chiaramente qualsiasi adoloscente felicemente accompagnato potrebbe dire: a me non succederà!! Certo, glielo auguro. Ma sapete bene che ho ragione. Fra l'altro sembra un problema soprattutto femminile. I primi veri amori nascono proprio fra i 17 e i 18 anni e certe storie sono ritenute importanti. Ma non vi illudete. I ritmi di vita corrono e le persone mutano sempre più velocemente. Certo, potrete dirmi: al prof non è successo. Ragazzi, sono una chiara eccezione e devo dire che posso ritenermi fortunato (e fortunata!!). Ma ho visto una marea di coppie "scoppiare" a diversi stadi di età. Le ragioni sono molteplici ed esiste una casistica enorme a riguardo. Sono 20 anni che sto con mia moglie e qualche piccola crisi l'abbiamo passata . Devo confessarvi che ero fin troppo geloso (è un sentimento normale quando si vuole bene a una persona, ma può degradare velocemente ), ma mi accorsi durante il rapporto, che troppa gelosia fa stare male il partner ed è un chiaro segno d'insicurezza. Non è un fatto di età (si è gelosi anche a 70 anni), e bisogna acquistare prima di tutto sicurezza in noi stessi per attenuare gli effetti nefasti di tale sentimento. Molti Othello finiscono male, anzi peggio. Non è facile acquistare una completa fiducia in sè stessi e fidarsi ciecamente del compagno/a. Una sana gelosia ben venga, ma nulla di più. Tornando al rapporto ormai ventennale con mia moglie come eccezione della casistica, posso soltanto dire che posso considerarlo vero amore, ma se un giorno dovesse finire, non smetterò di credere in questo sentimento. L'amore è qualche cosa valido all'istante e da vivere con la persona accanto. Se mai qualche cosa dovesse cambiare, non è detto che non mi innamorerò più. Il vero amore ha mille sfaccettature e molte storie che voi vivete possono essere classificate veri amori. Ma sono i veri amori del presente. Possono durare, ma possono anche finire domani. Non vivete nella paura che una storia possa finire. Godetevela, poi si vedrà.....vi ho dato molto materiale da commentare..il prossimo post sarà più leggerino!!!
E andiamo a chiudere la cronistoria di quello studente disperato (ma non troppo) nel 1986. Ci eravamo lasciati con l'approccio e affondo finale con la ragazza del liceo, con cui non mi entusiasmavo più di tanto. Prima di tutto mi capitò pure di conoscere la madre (accidenti andai a trovarla a casa e mi presentò ai suoi, un grave errore come poi saprete)) e fra l'altro faceva sempre la preziosa (della serie tempo limitato, appuntamenti con il contagocce e poco scambio culturale, chi ha orecchie per intendere...). Diciamo che era bionda (e come ben sapete ho un debole incredibile per le bionde...) e veramente carina, ma non ero del tutto convinto. In ogni caso il periodo primavera 1986 scorreva molto positivamente in quanto uscivo sempre con un gruppo di 8, 9 fra ragazzi e ragazze e si organizzavano cose divertenti. Naturalmente all'interno di questo club, nascevano nuovi amori e simpatie, in cui naturalmente per il momento non rientravo. Sta il fatto che la mia lei stava sempre con 2 inseparabili amiche (spesso si usciva insieme) e una di queste ( che chiameremo Teresa) aveva una sofferta storia d'amore con un mio diciamo compagno d'avventure. Ma l'altra? La ragazza con cui stavo (che chiameremo Francesca) era amica inseparabile di quella famosa lei che incontrai quella sera passeggiando a Latina Scalo. Ero in confidenza con queste tre ragazze e arrivata l'estate, dopo la chiusura delle scuole (frequentavano tutte e tre la quarta liceo), andavamo insieme al mare e le sere a mangiare la pizza. Giorno dopo giorno cominciai a notare lei (che chiameremo Simona), l'amica del cuore di Francesca. Inizialmente non ci volevo credere, ma una sera, in macchina, incrociai Simona e guardandola camminare, con quei boccoli biondi e fisico mozzafiato, decisi che era la ragazza che faceva per me!!! C'era però un problema. Anzi due. In primis lei mi disprezzava sempre. Diceva che ero uno stronzo, inaffidabile e altre cose. Io ricambiavo con varie amenità che non sto qui a elencarvi. Il secondo è chiaro: stavo con la sua amica del cuore. Dovevo quindi iniziare da lontano e credetemi non era facile. Cominciai dalle piccole cose. Una sera mentre prendevamo i gelati, chiesi alle ragazze cosa volessero e mi feci fare un elenco dei gusti. Volutamente evidenziai che mi ricordavo solo di quelli di Simona. Poi sulle panchine o al mare, cercavo di sedermi sempre e soltanto vicino all'adorata. La Francesca non la consideravo più e seppi che cominciava a preoccuparsi da Teresa, con cui avevo un rapporto di confidenza e cercavo di consigliarla su come doveva fare con il mio amico e a mia volta le confessai il terribile dilemma. Ora non ricordo precisamente quanti giorni passarono, ma era la seconda metà di giugno. Dovevo passare all'attacco diretto, il lavoro ai fianchi non rendeva nulla. E dove poteva avvenire l'attacco diretto? In spiaggia!!! Bene in una delle ultime giornate assolate di giugno tutti assieme andammo al mare e aspettai metà mattinata. A un certo punto, sotto l'ombrellone, dissi: Francesca e Simona, devo parlarvi.....Francesca e Simona mi guardarono stupite. Io e soltanto loro due ci allontanammo dagli altri e in riva al mare, cominciai a parlare. Beh, non fu così facile, ma alla fine del mio discorso, entrambe, fra l'incredulo e lo stupito, si allontanarono per fare il bagno. Simona mi disse subito che era amica di Francesca e non poteva mettersi con me!!! Francesca era di mille colori. Qualche lacrimuccia e ko tecnico!!! Chiaramente rimasi là da solo a fissare il mare, come un cretino che diceva: ecco ho rovinato tutto e mi ritrovo con nulla in mano!! Accidenti....Quella mattina parlai con Teresa e anche lei era preoccupata sul fatto dell'amicizia fra le due amiche, che avevo incrinato. Immaginate il ritorno in macchina con le due ragazze. Silenzio di tomba, con imbarazzanti frasi da entrambe le parti. Andai a casa veramente triste. La mattina dopo, io, le tre ragazze e altri amici saremmo andati a Terracina (presso un residence, mi pare Rio Claro) per passare una giornata al mare. E non vi dico come trascorse la mattina. Francesca cercava di fare l'allegra, Simona era silenziosa e io stavo con Teresa (poi scoprii che non le ero indifferente...anzi). Giornata del cavolo, in cui parlai anche con Simona, che mi ribadì la sua fedeltà all'amica. Ero distrutto. Le dissi che se non le ero indifferente, non poteva buttare tutto a mare. Ma non si mosse dalla sua posizione. La giornata seguente andai al mare da solo, al solito posto dove ci trovavamo sempre e qui incontro Simona da sola con la sorella. Ragazzi, non mi ero arreso e appena steso l'asciugamano, come una specie di lupo sulla presa, andai di nuovo all'attacco. Non ricordo quanto parlammo, ma mentre ero steso sull'asciugamano e chiacchieravamo, improvvisamente Simona partì con un bacio, ma che dico bacio, un missile terra aria che durò almeno tre minuti. No, non era possibile. Ce l'avevo fatta? Ma che, dopo questo momento paradisiaco, arrivò la doccia fredda: Simona si alzò e disse: non credere che stiamo insieme.......e rimasi come un fesso. In ogni caso riuscii a strapparle un appuntamento per il pomeriggio a Latina per discutere della situazione.....passai a prenderla in macchina alle 15 del pomeriggio (lo ricordo ancora come fosse adesso). Puntuale come un orologio e tirato a nuovo, con la mia vecchia renault (pensate era rossa!!!), eccomi alle vecchie autolinee di Latina, lei era là, e dissi fra me....ehi all'appuntamento è venuta !! Direzione lido di Latina e parcheggio alle dune, dove dopo 5 minuti ma che dico, dopo 3 minuti, fioccarono baci e bacini...era fatta!! Non ci credevo, ma era fatta!!! Non stavo più nella pelle. Quella sera non mangiai, mia madre mi vide strano (e disse: non ti ho mai visto così). Cominciò così quella storia d'amore che dura ancora oggi e spero non finisca mai. Teresa riuscì finalmente a mettersi con il mio amico e Francesca pianse tanto, ruppe l'amicizia con Simona e anche i genitori mi presero a male parole. Purtroppo, in amore come in guerra nessuna pietà. Era l'estate del 1986. Il giorno in cui ci mettemmo assieme fu il 5 luglio, una data che festeggiamo sempre. 20 anni sono passati, e ancora adesso li ricordo con una gioia immensa. La vita ci regala tante sorprese, belle e brutte, ma penso ancora oggi di essere un uomo fortunato per aver incontrato Simona. Chissà, domani magari l'amore potrebbe finire, ma godiamoci il presente e magari qualche bel ricordo. Nulla c'è di scontato nella vita, ma spesso siamo noi gli artefici delle nostre fortune. Spero di non avervi tediato con questo romanzetto, che in ogni caso si basa su fatti realmente accaduti e penso che prima o poi capitino a tutti. Magari vi aspetto con qualche bel vostro racconto.....
A grande richiesta continua la cronistoria di quanto mi accadde nell'ormai lontano periodo 1983-1986. Ci eravamo lasciati con la cosiddetta svolta, o meglio, la presa di coscienza obbligata riguardo alla tizia ( che secondo me si era persa qualche cosa, ma alla fine fu meglio così). Sul finire del 1984 e per l'intero anno successivo fino all'estate 1985 la principale tematica della mia vita fu solo una: discoteca. Era una meta fissa. Con un amico la frequentavo il venerdì, il sabato e pure la domenica pomeriggio. All'epoca a Latina c'erano due discoteche per la maggiore: il Felix e il Noa Noa (al mare). Periodo in cui bisogna dire che avevo la mente non solo offuscata, peggio!!! Ragazze di tutti i tipi, dalla quindicenne carina, alla vuota, alla ventenne che non si capacitava perchè le corressi dietro (poi capirete perchè). Ricordo bene questo particolare. L'amico era pazzo di una mora di Nettuno se ben ricordo (che fra l'altro parlava sempre con me, ma la correttezza innanzitutto), e un'amica dell'amica mi colpì. Quella sera non avevo le lenti a contatto e la scambiai per una bellezza fulminante. Proprio quella sera prima di andarmene la baciai e le proposi di rivederci. Ero a mille, ma la settimana dopo avevo le lenti a contatto!!! Non dico fosse brutta, ma nemmeno bella e poi la discoteca inganna!!! Quella sera scappai per tutta la discoteca in quanto la cosiddetta bellezza fulminante me la ritrovavo a ogni angolo. Non vedevo l'ora di andarmene....che figura!! La tipa non avrà capito nulla, ma feci veramente la figura del cretino!!! Non voglio tediarvi con le mille avventure della discoteca, luogo che a prima vista affascina, ma poi si scopre (e chi la bazzica se ne accorgerà) che molti non sono veri...un mondo di luci e musica ma dietro assolutamente nulla. Gran parte del 1985 passò così e si arriva all'estate e l'abbandono della discoteca per il mare. Per un paio di mesi un'avventura con una ragazza veramente bella e purtroppo oca!! Anche un pochino mignotta se me lo permettete. Servì solo per approfondire determinati argomenti e per un pochino mi fece pure girare la testa. Purtroppo bisogna essere anche fortunati e spesso si prova qualche cosa per persone assolutamente che non meritano. Vi accadrà spesso!!! L'estate 1985 fu comunque un'estate ricca sotto tutti i punti di vista . Ricordo che mi misi anche con una ragazza di Norma che all'epoca aveva soltanto 14 anni. Durò tre gironi, ma poi le dissi: senti non se ne fa nulla. E giù con i pianti!!! Era l'epoca delle canzoni "Vamos a la Playa" e "L'estate sta finendo " dei Righeira (informarsi a riguardo) che a fine settembre cantavamo per sottolineare la tristezza di un'estate terminata. Mi aspettava un autunno fatto di università e soprattutto da solo!!! Ormai avevo abbandonato la discoteca, non frequentavo più alcuni vecchi amici e dovevo impostare un nuovo tipo di vita (la disco mi aveva un pochino rincoglionito!!!). Forse fu un bene. In inverno incontrai per caso una compagna di scuola del liceo che all'epoca era in prima, quando io ero in quinto. Non ricordo perchè la conoscessi, ma una sera per Latina Scalo mi salutò ed iniziammo a parlare. Non era sola, stava con un'amica (prego prendere nota )...... una chiacchiera tira l'altra e incontro dopo incontro, alla fine ci mettemmo assieme (mi pare fosse marzo o aprile 1986).......to be continued......l'ultima puntata a breve.....
E visto che vi piacciono i romanzi, continuo quanto mi successe diciamo da giovane. Ci eravamo lasciati al dopo maturità, quando come dico sempre cambiamo le aspettative le vite e le opinioni e cominciamo a guardarci intorno in maniera diversa. La fine del liceo non è stata tutte rose e fiori. Mi sono iscritto all'università, ma a dire il vero i primi mesi sono stati di dolce far nulla (grosso errore!!!). Un pochino smarrito, e facendo avanti e dietro Roma, incontrai un vecchio amico di scuola che aveva la ragazza proprio nella capitale. Cominciai ad accompagnarlo in quanto la ragazza (che frequentava ancora un ragioneria di Roma) aveva una sorella che mi piacque fin dal primo momento. Naturalmente questa "romana" aveva una storia travagliata con il solito burino e malgrado alcune giornate trascorse insieme, alla fine non riusci a concludere quasi nulla. In ogni caso un periodo che non ricordo con piacere. Dopo qualche mese (gennaio 1984) cominciai a frequentare l'università e chi ti incontro? Ma non vi potete sbagliare!!! Tre amiche del liceo fra cui la mia lei!!! E qui comincia il tira e molla che non posso non raccontare e fare 4 risate...Avevo già detto che alla tizia (non si fanno nomi) non ero indifferente. Mi era corsa dietro per un anno intero e stava sempre con me. Andavamo insieme a lezione, studiavamo insieme, qualche affettuosità, ma null'altro....non riuscivo a capire. E quando il sabato tornava a Latina, non voleva che il fidanzato ci vedesse assieme.....valle a capire le donne!!! Fino a maggio sta tiritera e stanco di fare il palo, andai con una compagna di università, mora, veramente carina, ma diciamo c'era un recondito tentativo di far ingelosire la tizia, oggetto del desiderio!!! Naturalmente non servì a nulla e mi ritrovai con un pugno di mosche. In estate ebbi invece modo di mettermi con un'amica di vecchia data, ma non durò molto e a novembre ricominciai a frequentare l'università. Di nuovo vidi la mia lei e dopo i soliti atteggiamenti affettuosi andai all'attacco, o meglio, dovevo dirle cosa provavo per lei. Ero arrivato alla frutta, feci l'ultimo tentativo. La chiamai un pomeriggio per dichiararmi ufficialmente....lei naturalmente venne all'appuntamento, ma mi disse che era fidanzata e dovevamo rimanere amici!!! Tegolata fra capo e collo e knock out alla prima ripresa....!!! Scherzando e ridendo, era la terza volta che avevo un rifiuto e questo mi convinse del tutto a cambiare l'oggetto dei miei desideri. La presi bene, in quanto considerai inutile rimanerle amico e starle vicino. La evitai semplicemente con garbo e piano piano la cotta passò....L'inseguimento era durato due anni, totalmente infruttuoso e deprimente. Il momento della svolta era giunto (avevo 20 anni)......da lì a due anni avrei incontrato mia moglie .....siete annoiati o volete sapere come cominciai quella storia meravigliosa che dura ancora oggi?
Beh, vi posso dire che il desperate student non è poi così disperato. La cotta sta passando, ma considerarlo clinicamente guarito è dura....Sguardo smarrito, da dopo sbornia. Evidente insicurezza che potrà essere attenuata da un nuovo amore. Andamento molto barcollante, come un pugile che si è ripreso da un ko....Ci vorrà tempo. Un amore non corrisposto può essere massacrante alla vostra età. In ogni caso come raccontavo, anche il sottoscritto, fra conquiste e delusioni, ha avuto una vera cotta per la compagna di liceo. E' successo in quinto alla fine dell'anno. In apertura di anno scolastico stavo con una ragazza del terzo anno e questa mia compagna di liceo mi correva dietro (come altre, scusate la modestia!!!)....quando è finita con la prima, ho avuto un ritorno di fiamma con la mia compagna(se così si può definire), ma senza risultato (la tizia si era messa con un cretino...ma proprio cretino!!!) e malgrado segnali positivi non conclusi niente. La cotta durò a lungo(almeno 6 mesi...), poi "guarii", ma mai del tutto, perchè dopo la maturità la incontrai all'università....to be continued (su richiesta)
Alessandro a Parigi? Attendiamo notizie a riguardo...Parigi città romantica...vai in viaggio di nozze? E chi è la sventurata? Sei giovane e hai ancora tante cose da scoprire, caro il mio pivello....
C'è un grosso problema per domenica 3....potrò essere più preciso la prossima settimana, cari i miei guerrieri da strapazzo!!!!
Benito mi chiedeva dei miei obiettivi primari a scuola. Beh, naturalmente sono sia didattici che umani, e spesso privilegio i secondi (sbagliando qualche volta...). E' chiaro il desiderio di avere dei studenti che studiano la materia e hanno la motivazione per farlo e spesso mi rendo conto che diventa una sofferenza. Vorrei solo che parlassero un pochino di più in inglese....E' altrettanto evidente quanto cerchi di essere un esempio positivo per chi mi sta intorno e umilmente cerco di trasmettere alcuni valori in cui credo (e non è semplice..). Spesso uso frasi del tipo: tirate fuori le cosiddette, rimembranze dell'esperienza militare, ma utili a stimolare le reclute e qualche volta vi tratto proprio da reclute. Non siamo in caserma, ma voi sapete che una sana dittatura è sempre ben vista. A parte gli scherzi, parto sempre dal presupposto che ogni componente di una classe ha una sua valenza e una sua dimensione e non è un semplice oggetto da valutare e trascrivere. Parlo sempre che il punto d'arrivo (quasi impossibile) dovrebbe essere quello in cui l'alunno ha fiducia del teacher (e viceversa) e di conseguenza si arriva a impostare un lavoro in cui entrambe le sfere possano progredire e trovare soddisfazione. La scuola deve cambiare, i professori devono cambiare, gli studenti devono essere opportunamente stimolati. E' un cammino difficile, ma raggiungibile....Nella scuola come ricettacolo di valori ancora credo o meglio sono tornato a scuola proprio perchè sentivo che avevo qualche cosa d'importante da fare....Vedremo
22 novembre 2006

A desperate student VI

Ma che fine ha fatto il nostro desperate student? Attendiamo notizie da colui che tanto ci ha fatto sospirare nella sua disperata ricerca dell'amata dal cuore ingrato.....le storie di amori non corrisposti sono sempre le più tragiche!!!!
Voglio dedicare questo breve post a Benito del 5° A e anche agli altri ragazzi di questa classe. Ogni giorno che passa imparo a conoscerli e ad apprezzarli. So che non potrò mai stringere un rapporto professore studenti di fiducia e correttezza, ma almeno posso dirvi che questi quattro mesi (compreso dicembre) non sono trascorsi invano. Come tutte le classi che ho avuto e apprezzato, mi mancherete....attendo battute al vetriolo da Simone e Daniele!!!
Beh, che dire di questo esemplare di ragazzone che vuole stare sempre al centro dell'attenzione e naturalmente le trova tutte!!! Questa della provocazione è una so called bullshit che si poteva risparmiare. In ogni caso purtroppo mi sta pure simpatico e cerchiamo di comprenderlo e riammetterlo fra i normali.....poi cercherò di riportarlo lungo la retta via....
C'era Monica che parlava della gita di Madrid e anche nelle altre classi si gioca al totogita e ne approfitto per puntualizzare!!! Come dicevo vige la regola che un prof di una sezione non può accompagnare una classe di un'altra "parrocchia". La mia situazione è ben nota: ho il corso A fino a Dicembre e poi starò con le prime del pedagogico. In teoria non posso andare da nessuna parte tranne che una gitarella con le simpatiche ragazzine dei primi. In pratica non so. Sicuramente non sono l'accompagnatore del 5° A, e tanto meno del 5° G (fra l'altro voi avete già un'accompagnatrice e personalmente sarei come al solito invadente. Non avendo nessuna accompagnatrice ufficiale, magari potevo sondare il terreno, ma così sarei solo d'intralcio). In pratica sono già escluso fin d'adesso e visto l'andazzo vi dovrò augurare buona gita . Beh, l'anno scorso mi sono veramente divertito e avrò sempre un bel ricordo, e quest'anno mi racconterete....peccato perchè già me li vedevo i localini del centro di Madrid (veramente bella e con un certo fascino....consiglio anche Toledo.....)....
Chiaramente dimenticavo di citare Laura e Federica del 5° Bcl che vogliono partecipare alle sedute del Soft Air....e qui sorge la mia vena maschilista......NOOOOOOOOOOOOOOOOOO....il nostro angolino maschile è sacro...vietato alle donne (o meglio alle ragazze), ben venga il sesso femminile in qualsiasi altra occasione!!!
Abbiamo dei problemi organizzativi il 3 dicembre causa assenza di due miei aiutanti......vedrò di essere preciso la prossima settimana....
Martina mi sfida o meglio, mi invita a partecipare alla partita di pallamano dove in ogni caso scommetterò (non so una colazione o similari)......chiaramente ben mi conoscete e la sfida è accettata....chi fa le squadre? Ehi....ho sentito che ci sono dei carri armati in palestra...cosa è successo allo sventurato Mirko? Dategli i miei auguri...venerdì passo a trovarvi......
20 novembre 2006

Moderazione

Ehi ragazzi...prima di tutto un pochino di calma e poi non cadete nella so called trap del nostro anonimo navigatore (che comunque immagino chi sia, ma voglio indagare e capire bene, in ogni caso si è già tradito!!!!)...sta offendendo qua e là, ma è evidente il suo operato!! In ogni caso questo blog è fatto per dire la propria, senza esagerare e ripeto non rispondete tutti alle provocazioni. Ogni forum o blog che si rispetti ha il suo pierino!!! Ho letto che Federica ha fatto pure la rima con la sindrome di Peter Pan, ma in ogni caso a giocare a Soft Air non ci viene!!!! Oggi sono stato preso in contropiede da Flavia e Martina e vedo che anche Emanuela si è un pochino alterata. Vedete, care ragazze, come dicevo quando non si possono più riallacciare i rapporti, è meglio tagliare i ponti, anche se poi questa mattina ci sono rimasto un pochino male e alla fine sono venuto a trovarvi ( questo a dimostrazione che è abbastanza difficile mettere in opera quanto ho detto). Mettiamo comunque da parte questi discorsi e parliamo di voi, sicuramente argomento molto più interessante e produttivo. Beh, apertura della settimana davvero grigia fra tempo e la solita routine scolastica. Il lunedì incontro le ragazzine scatenate del primo A pedagogico che purtroppo devono ancora capire molte cose.....visto che è una delle due sole classi che avrò fino alla fine dell'anno, oggi ho deciso che devono assolutamente diventare una classe modello e lavorerò di conseguenza. Lo stesso cercherò di fare anche per il primo B pedagogico, ma qui le cose si fanno difficili.....E' veramente impresa ardua. Non parlo del 2° scientifico....qui siamo di fronte a dei veri mostri....in tutti i sensi!!! Devo instaurare una sorta di dittatura dentro questa classe....deportazione e lavori forzati sono all'orizzonte....il primo compito in classe è stato difficile...il secondo sarà impossibile...vediamo chi la vince...... E poi come dicevo visita al 5° G, dove mi fa sempre uno strano effetto entrare (della serie.....un autentico intruso!!!)....in ogni caso lieto di essere stato utile per alcune incombenze didattiche....che di incombente da quello che ho sentito avevano ben poco!!! Un salutone a tutti i navigatori e stay in touch......
Ho letto i vostri ultimi posts e al di là che certi aggettivi come "mediocre" vengono rispediti prontamente al mittente......vero Alex??....vorrei puntualizzare il mio pensiero che è sempre stato noto. Prima di tutto se non voglio andare a trovare il 5° G c'è una precisa ragione: preferisco avere un buon ricordo che andare a rompere le scatole durante una lezione e passare per inopportuno. Quando sono in aula professori è una noia mortale, ma in questo periodo ho sempre qualcosa da fare.....è giuro non trovo mai il tempo. Poi malgrado come ho già detto voglia bene a quei 25 ragazzi , non è un grosso problema i mancati post...mica devono farlo a forza!!! All'anonimo del 5° A: accidenti che parole dure hai usato!! Non è bello, e poi non può ritenersi un fenomeno di lecchinaggine...non ce n'è sarebbe il motivo. Le due fanciulle hanno solo sottolineato uno stato d'animo....chiedere prontamente scusa!!!! Al di là di questa parentesi, voglio rispondere a Flavia e Martina, che ovviamente, con il caratterino che si ritrovano, sono arrabbiate. Ragazze, quando vi salutai a luglio in pizzeria, ero molto triste perchè avevo perso dei cari ragazzi. Non vi avrei dimenticato, ma vi dissi pure che non sarei MAI venuto a trovarvi . Non avrei mai pensato di tornare quest'anno e come già dissi in precedenza la beffa è stata doppia....ora mi ritrovo ampiamente insoddisfatto, con la prospettiva di lasciare pure le altre quattro classi del corso A e Bcl e praticamente sottoutilizzato con altre due prime del pedagogico (ma non è colpa loro!!)....devo quindi convivere con questa insoddisfazione latente e credetemi non è una bella cosa. Mi rimane soltanto abituarmi all'idea e cercare di non pensare più alla possibilità di tornare con il 5°G. Insomma cerco di allontanarVI per non abbattermi più anche se poi sono sempre lieto di vedervi. Che confusione eh? Deve ormai finire questo maledetto anno che penso non mi riserberà tante soddisfazioni. Finirò nel migliore dei modi l'avventura con il corso A e il classico e poi scomparirò fra i banchi delle due prime del pedagogico (che ripeto sono adorabili ragazzini/e)....che fine ingloriosa!!! Ci vediamo a scuola....

Ancora sui grandi del 5° B classico.....come dice Agatha (notare l'H) può essere una sonora Ca........., ma direi divertente........





A riprova che avrei dovuto probabilmente conoscere meglio questi simpatici e piacevoli ragazzi, inserisco una foto del 5° B classico in perfetta tenuta stile Faina.....fiero di essere il vostro teacher....
15 novembre 2006

Il liceo di Terracina I

Mi sono accorto che in effetti mancava nel mio blog un'analisi più generale di quanto accade nel liceo. Ormai conosco così tanti alunni e di conseguenza sono a conoscenza di tanti piccoli misteri di quanto accade nel nostro liceo. Devo confessare che ho insegnato in diversi istituti, ma comincio ad amare questo piccolo ma ridente liceo della sempre amabile Terracina (alla fine ho sposato una terracinese e ora apprezzo una scuola di Terracina....che abbia un feeling particolare?).....al di là del mio ormai noto affetto per una determinata classe che sarebbe state l'unica ragione per il mio ritorno in questa scuola (anche se ormai purtroppo e con sommo dispiacere li ho definitivamente persi e fra poco ci diremo al massimo ciao...lacrimuccia del prof e questo messaggio sarà l'ultimo post in cui li citerò...), con piacere devo dire che ho un costruttivo rapporto con tutti gli studenti a cui ho avuto l'onore di insegnare qualche cosa. I giovani delle tre prime sono ancora "piccolini", ma amabili e ragazzi da spronare e allo stesso tempo da proteggere (da che? Non lo so...retorica....)....Spero che a forza di bastonate riesca ad avere un bel legame con il 1° B pedagogico, classe con cui fatico molto, ma spero di tirare fuori delle personcine a modo. Anche loro sanno farsi apprezzare se vogliono Esalto sempre e comunque il primo A scientifico, una classe capace con cui mi diverto molto. Peccato doverli salutare a natale, ma questi ragazzini mi mancheranno veramente. Il primo A pedagogico ha sicuramente una sua identità, ma ci sono troppe ragazzine scatenate.....carine e simpatiche, anche se talvolta esuberanti, normale per la loro età. Comincio a voler bene a questa classetta e dato che sarà una classe che avrò fino alla fine dell'anno, dovrò plasmarle......ci riuscirò? Certo che ci riuscirò e penso sarà un anno veramente proficuo sotto tutti i punti di vista. Il 2° A è di certo la classe a cui sono legato dall'anno scorso e sono sicuro che potrei fare molto per loro sia dal punto di vista didattico che umano. A modo loro mi apprezzano anche se li bastono ogni volta....ragazzi lo faccio per voi, in quanto vi trngo in grande considerazione.....
Come non parlare poi del 5° A, classe con personalità diverse, spesso sono difficili da capire. Penso sicuramente che il rapporto con questa classe sarebbe potuto migliorare, ma passerò con loro ancora un mese e poco più....peccato veramente peccato.....Il mio commiato sarà almeno per me triste e ci penso tutte le settimane. Che ci volete fare, sono un sentimentale......

Con il 5° B classico è stata una sorpresa..non sono quegli studenti privi di mordente e un pochino "seduti" che ricordavo l'anno scorso....Una classe interessante, piena di vita e anche divertente con cui si potrebbero fare belle cose. Un pochino rovinata da delle tensioni interne, ma tutto sommato controllabili. Anche in questo caso vale il discorso precedente, darò loro buon natale e toglierò il disturbo....accidenti che mal di pancia....devo però cominciare a farmene una ragione altrimenti l'ultimo giorno di scuola a dicembre, starò proprio come l'anno scorso...una totale depressione e un amaro smarrimento...il ritorno a gennaio, credetemi, sarà traumatico!!! Volevo una determinata classe, non l'ho avuta, dovevo prendere la cattedra del corso A fino alla fine dell'anno e nisba, mi rimangono due prime del pedagogico....c'è qualcosa che non torna purtroppo e l'incazzatura si fa sempre più grande.....mah.....

Progetto Leonardo: dedico questo angolino ai simpatici ragazzi/e che ho il piacere di vedere per i so called Leonardo Project. Guys provenienti da classi diverse, ma alla fine ho una nuova classe e devo dire è come se ci fosse un bel gruppo creato dal nulla. Bello fare scuola così e soprattutto con ragazzi svegli e motivati.....penso che sia il migliore pomeriggio della settimana e anche quello più proficuo, nonostante veda ormai i ragazzi stanchi.....Un saluto a tutti..c vediamo venerdì

Queste parole dedicate a tutte le mie classi sono un esempio di quanto tenga a questo liceo e come creda alle possibilità formative che questo offra. La scuola dico sempre deve servire da fondamento a quello che stiamo andando ad affrontare e oltre a un momento didattico importante, deve fungere anche da modello positivo di vita. Gli studenti e ogni professore nel piccolo, dovrebbero creare quel piccolo mondo in cui possono nascere grandi cose.....Ciao a tutti...
Certo, Federica, soltanto conoscenti....ma sembro triste? Non mi pare....non ne ho bisogno e a parte mia moglie, sono io il miglior amico di me stesso....contare sempre e unicamente sulle proprie forze......
Questo post farà scoppiare una bomba, ci sarà una sorta di rivoluzione a quanto sto per dire.
Penso che l'amicizia sia spesso a senso unico e colui che ha bisogno di un amico o un amica ha un carattere non debole, ma perforabile e fragile. Un amico ti può aiutare a superare determinati problemi, ma diventa spesso una necessaria stampella. Anche fra voi si notano caratteri del genere, ma l'adoloscenza è l'età dell'insicurezza per antonomasia. Ho visto terminare molte "vere" amicizie per delle inezie e ritengo che oggi esistano veramente poco persone disinteressate. Ecco perchè dico che un uomo è amico per interesse quando ha una sorta di relationship con una donna...Attenzione parlo di uomo, non di adolescente. In ogni caso non voglio passare per una sorta di miscredente e certi valori bisogna sempre considerarli anche se non credo all'amicizia. Lealtà, sincerità e coerenza dovrebbero essere alla base di qualsiasi esistenza. Cerco sempre di seguire questi valori (non sempre ci si riesce) e spero voi li condividiate.......mi aspetto critiche feroci!!!!
Benito giustamente dice che il teacher ha la malattia dell'insegnamento nel sangue e cerca di far capire e chiarire alcuni fatti della vita. Prima di tutto non voglio influenzare più di tanto voi su certi argomenti in quanto ogni persona si è formata su proprie esperienze e giustamente ha opinioni differenti. Personalmente sono uno dei tanti, una normale persona con pregi e difetti che non vuole essere modello per nessuno (ci mancherebbe altro), però qualche anno più di voi ce l'ho e magari qualche consiglio può tornare utile. L'uomo si costruisce con le esperienze, siano queste negative o positive, e alcune volte saperle affrontare può tornare utile. Guardate che poi voi vi definite sognatori, ma a 42 anni non ho smesso di sognare. Magari vedo il mondo in maniera diversa, ma posso tranquillamente dire che la voglia di vivere è a mille. La chiamo Peter Pan syndrome....ma sono felice di avere questa "malattia". Affrontare la vita con una sana ironia e allegria ritengo sia la medicina migliore....anche nei momenti difficili......
Il cretinetti che non la finisce di citare la Flamini Simona ed erroneamente l'accomuna alla mia persona ha le ore contate statene certi!!!!!
A Serena: fidanzata da due anni.....vedo che la prendete sul serio e non posso essere io a distruggere o ad avere un'influenza negativa....spero per te che non sia mai così...ma la gente cambia e mutano soprattutto le nostre aspettative.....non è questione di distruggere o meno qualche cosa, ma è la realtà dei rapporti interpersonali.....personalmente credo nell'amore, ma bisogna sempre e comunque tenere presente che può finire anche domani.......non dare mai nulla per scontato!!!!
e a ridalli!!!! Quando una ragazza non corrisponde il sentimento, non si deve augurarle tutto il bene possibile...semplicemente rimanere indifferenti....fare l'amico non serve a nulla...è un vero peccatto, ma amico mai!!!!! L'amore è come la guerra......
13 novembre 2006

A desperate student IV

No, caro il mio desperado.....quella ragazza di cui parli vuole un rapporto serio e lo troverà presto. Non è un problema di volare alto o basso....è un problema di aspettative...lei vuole il meglio (è un atteggiamento molto evidente) e prima o poi lo troverà...chiaramente non è facile, ma le auguro tutto il bene di questo mondo....
E vai con la terza puntata del desperate student per antonomasia. Pare che la supercotta stia per finire, ma non è completamente debellata. Dall'esterno come già gli avevo detto, non ha e mai avrà speranze, ma questo studente è intelligente, sensibile e forte per superare le varie crisi che proverà da qui fino alla fine dell'anno. Anche per lui vale la regola delle ragazze che non vogliono o meglio non trovano nei loro coetanei quel qualcosa che trovano nei più grandi (ma quanto grandi?).....forse il mito di essere scarrozzate in auto, o forse frequentare ambiente più da adulti..non so, ma è un fatto anche di come vivere il sentimento...ragazzi di 18 anni...molti non sanno cos'è un sentimento!!! Ecco la verità...le ragazze lo sanno molto prima.....
Beh, qualcuno mi dice che faccio due scatole parlando del quinto G. Al di là che come avete visto, ormai i contatti si sono molto allentati (è nella logica delle cose) in quanto pochi post da parte dei miei ragazzi del 5° G, voglio bene a tutta quella classe e gliene vorrò sempre in quanto mi hanno spinto a riprendere l'insegnamento che avevo abbandonato l'anno scorso... . Purtroppo questa storia è finita (nel senso che non ho la loro cattedra) e devo farmene una ragione....prometto che non ne parlerò più e li terrò soltanto nel mio cuore.....Non ne parlo però per sminuire altri.....
E dai ragazzi qui andiamo sul pesante!! In ogni caso rispetto a quello che dicono le solite malelingue e maleinformate aggiungo, e qui scatta la modestia, che ho passato 5 anni di liceo (linguistico) stupendi, correndo dietro ( e facendomi correre dietro) a tutte le ragazze che potevo!!! Le ragazze mi hanno sempre cercato come persona affidabile e sincera e devo dire che mi reputavano all'epoca uno di cui fidarsi. Avevo un sacco di conoscenti maschi giocando a pallone e tennis, ma non ho mai avuto un vero amico. Molti si sono considerati tali, ma sono io che sono sempre rimasto fondamentalmente un lone ranger....anche all'Università divertimento assicurato e poi la vita con tutti gli annessi e connessi, ma mai amici. Nulla di difficile dunque.....altrimenti non sarei come sono oggi!!!! E come vi ho detto la mia migliore amica è mia moglie....null'altro.......
mi piace questo termine...diciamo pure inside bastard....!!!! Ma non c'è sadismo, solo pura godimento...a parte gli scherzi ...veramente di Pollock e compagni I give a shit....ma tocca farlo!!!
dimenticavo...forse Federica ha tanti amici maschi (e in questo le dò ragione che spesso fra le donne c'è più competizione e malizia) perchè ci si trova bene, ma spesso dovremmo guardare dentro noi stessi e fare autocritica e dire: perchè sono amico di quella donna o di quella ragazza? La mia esperienza personale, ma anche di altri conoscenti mi dice che l'amicizia camuffa l'interesse per l'altra/o....nulla di più..non è un problema di distruggere le illusioni. Forse sono più malizioso di voi 18enni o giù di lì...., e probabilmente crescendo mi darete ragione.....Federica parlava dei suopi coetanei...ragazze è retorica dire che i pari età fin dalla notte dei tempi non li avete mai presi in considerazione!!! A 18 anni un ragazzo come ho sempre detto e dirò ha interessi, ma soprattutto una testa diversa....voi già siete delle piccole donne...e già pericolose direi......fra l'altro il nostro processo della cosiddetta maturazione è molto più tardo...è vero forse a 26-28 anni siamo quasi completi, ma c'è il giro di boa dei trenta in cui si comincia a vedere il mondo diversamente...però mica più di tanto!!! Adesso dovrei dirvi come vedo il mondo a 42 anni....io lo vedo bene, ma penso che fra 20 anni avrò 62 anni!!!!!! WoW.....non giocherò più a Soft Air? O meglio riuscirò a fare tutte quelle cose che faccio oggi? Ci spero.....ma anche fra 20 anni l'uomo e la donna non saranno mai amici..qualsiasi cosa, ma non amici...
Qualcuno ha paura di dire la sua oppure di superare il limite fra prof e studente...prima di tutto dite quello che volete e senza censure. I blog sono fatti proprio per questo. E le battute sono all'ordine del giorno...certo che sono maschilista, ma ognuno è maschilista a modo suo...amo le donne, e so perfettamente che il tocco di femminilità è sempre necessario, ma so anche che spesso alcune tensioni femminili sono negative anzi trasmettono tensione. Spesso l'eccessiva ricerca di problemi là dove non esistono, crea soltanto disagio. Lo vedo con le colleghe, ma anche fra la gente...maschio è bello...., ma W le donne!!!
Sono proprio i colori vivaci e violenti segno di confusione e di nevrosi....logicità, razionalità e lungimiranza sono aspetti tipici di coloro che riescono a mettere i colori in sintonia o uniformi.....
Voglio con questo post rispondere prima a Marushka riguardo a Versace e il colore nero segno di non so quale indicibile comportamento...lasciando da parte quello che penso di Versace, posso farvi da chiaro modello a riguardo. Sono sicuramente una persona positiva, ottimista, che ama l'ironia, sognatrice e che adora la vita. Innamorato di sua moglie e con passioni diciamo da sindrome di Peter Pan....non mi sembra il profilo di una persona triste o in conflitto con il mondo intero....
Domanda difficile a cui rispondere posta da un' anonima sabato scorso. Prima di tutto vorrei chiarire che quanto dico è solo dettato da esperienza e logica, ma è difficile parlare di amore a 16 anni. La classica domanda su che cos'è l'amore può essere soddisfatta da mille angolature diverse. Penso (e correggetemi se sbaglio) che esista un tipo di amore a 16 anni, a 20, a 30, a 40 anni, e così via, ma il sentimento precoce che sentiamo nell'adoloscenza non può essere chiamato amore. L'amore è palpabile ed etereo allo stesso tempo. L'attrazione fisica gioca sempre un ruolo di primo piano, ma immediatamente scatta poi una ricerca qualitativa che spesso può lasciar delusi/e. Bisogna dunque misurare questa qualità...il comportamento, le aspettative, oppure come parla e cosa dice...tutti fattori che determinano il gradimento di una persona. E poi in un rapporto è importante comunicare e nutrire fiducia....silenzi e gelosia fanno proprio male...una sana gelosia ben venga...ma non esasperiamo tale sentimento (segno di grande insicurezza a tutte le età...)...alla luce di quanto detto...no, non esiste l'amore a 16 anni, forse una parvenza...comunque il dialogo è aperto...
Certo che lascerò il corso A a Natale, in quanto dovrebbe riprendersi la Masci. Questa almeno è la versione ufficiale e come tale volente o nolente devo riconoscerlo. Chissà, cari ragazzi delle classi del corso A se vi mancherò...non è importante so però che mi mancherete, il prof è come dico sempre un mezzo, sarà però il solito colpo allo stomaco dell'anno in quanto quando cominci a lavorare e conoscere i ragazzi, s'instaura quel non so che ti spinge a voler bene a quella classe. Una specie di amicizia e collaborazione che s'instaura nel corso del tempo. E quando questo legame se è stato creato, si spezza, scusate purtroppo ci rimango male. Ormai comunque ci sono abituato e il giorno in cui questo distacco è certo, sono veramente triste. So che a Natale vi darò gli auguri e in Gennaio verrò per il pedagogico, non per il corso scientifico. Non avrò più il momento della lezione con voi e perderò molto. Quest'anno è stato veramente pesante subire la delusione del 5°G e so già che avrò nuove delusioni.....sapete per me la scuola è anche scuola di vita, di crescita e certamente questo aspetto non mi piace....
Ha ragione Marushka....probabilmente gli adolescenti devono vestire anche colori vivaci per manifestare la loro voglia di vivere, le loro "differenze".....ehi, anche se vesto di nero, ho un'anima multicolore....non è che uso il nero per nascondermi? A voi l'ardua sentenza!!!
Se avete letto le parole di Federica, devo rispondere per punti....

dunque...non penso di essere assolutamente il prof. ideale...qualche volta sono egocentrico e dispotico.....non sono certamente qualità. So una cosa però. Tengo a qualsiasi alunno e se posso cerco di aiutare tutti...sto a scuola per scelta e mi diverto. Ma non parliamo di me, come ho già detto sono convinto dell'assoluta inesistenza dell'amicizia fra uomo e donna (al massimo simpatia..) e che non si gioca con i sentimenti di una ragazza o di una donna. Ma è inevitabile ferire questa o quella quando non c'è un amore corrisposto. E non parliamo di crudeltà femminili....certo da quel lato sapete bene come muovervi...il problema è che quando si scopre un vero amore., cominciano i guai per chiunque. Non so un rapporto con lei che è profondamente innamorata e per lui è solo un passatempo (o viceversa)......in questo caso non è un fatto di donna o uomo oggetto ...è una questione di sensibilità. E poi ci sono molti che vivono l'amore come oggetti non dimentichiamolo!!!!
La data è fissata, sarà uno scontro tante spine e pochi esperti....tutti sono invitati. Chi può, acquisti una pistola con bomboletta di aria compressa. Ai colpi ci pensiamo noi......abbiamo qualche arma in più e anche qualche protezione....
Caro Andrew....vivo ancora di illusioni e sogni...non voglio certo distruggere i vostri!!! Forse nella mia scala dei valori (personalissima) l'amicizia non è contemplata. Ho fatto sempre affidamento sulle mie forze e non ho mai chiesto aiuto ad alcuno....voglio aiutare gli altri, ma non cerco mai conforto in qualcuno.......do it yourself.....in ogni caso l'amicizia uomo donna non è prerogativa dei 18enni. Forse voi la vivete diversamente, ma un'amicizia non ha età. Siamo noi maschi mossi da altre molle...tutto qui...guardati dentro e vedrai...devo visitare il vostro blog....non ricordo l'indirizzo!!!
vero, caro Matteo, ancora non ti conosco bene e magari mi puoi sorprendere...anzi tieni presente che un giudizio può cambiare velocemente e forse mi sbaglio. Non devo dimenticare che probabilmente sei un sognatore e molto più profondo di quello che appari....sono due belle qualità....Buon fine settimana
e arriviamo alla seconda puntata del desperate student.....ora cerca le ragazze che sono belle come lei!!!!...bene allora parliamo da uomo a ometto: certo, per la vostra età la tua venere è carina, ma per favore non cercarla in altre ragazze. Altrimenti la prossima che incontri la perdi prima di conquistarla. Vedrai che ne troverai una altrettanto bella, ma completamente diversa e comunque non sei così lucido come dici di essere....comunque, caro pesce innamorato, sei veramente un bravo ragazzo e sensibile come dimostrano le tue parole.... è l'altra che non sa cosa si perde.....!!!
09 novembre 2006

Strano e noioso

Questa mi mancava...perchè mi hai definito, cara Federica, strano e noioso...noioso forse si, ma perchè strano? Non capisco....illuminami!!!
Qualche alunna mi ha tacciato di essere maschilista...si forse lo sono, ma solamente in determinati frangenti. Amo le donne e so bene che ci danno spesso molti punti di scarto. Ma certi campi, certe sfere d'interesse devono rimanere maschili. Altrimenti è il caos!!! Vero che rimaniamo incompleti senza una donna al fianco, ma i ruoli vanno rispettati. Amicizia fra uomo e donna? Oggi ho fatto proprio un sondaggio addirittura in 1° A e solo poche giovani ragazzine hanno detto si. NON esiste l'amicizia gra uomini e donne. Quando sono amico di una donna è perchè mi piace e provo qualcosa di diverso (noi maschietti siamo materialoni). Le donne in generale sono più cerebrali e credono maggiormente all'amicizia e rimangono poi deluse quando l'amico del cuore ci prova..anzi gli dicono: restiamo amici...vero, desperate student? Non ho mai avuto una donna per amico (molte se sono sempre confidate, ma perchè erano innamorate...) e mai l'avrò. Aiuto, consiglio chiunque, ma personalmente non credo all'amicizia di sessi diversi......non è possibile....
Finiamo la serata dei post con un caro alunno (che lasceremo anonimo), profondamente innamorato (forse la sua prima vera cotta). Sono stato crudele e sarcastico con lui, ma volutamente. Purtroppo è difficile mettere da parte i sentimenti, ma è opportuno che corra ai ripari più presto, dato che non è corrisposto. Si è sicuramente innamorato di una brava e bella ragazza, ma visto che non ha (e non avrà...sono duro ma ci vuole) speranze, deve mollare e reagire. Prima di tutto basta con l'essere amico della ragazza che ti fa impazzire....un semplice ciao e deve finire là....ci sono tante belle ragazzine in giro e cosa fa il nostro desperate student? Si dedica alla compagna di classe che (questa è statistica) va chiaramente alla ricerca di ragazzi più grandi. Comunque oggi in 1° A mi sono veramente divertito!!!!
Scusa Alex, chi l'ha detto che il nero porta sfiga? Look at me....and give your opinion....
Non esiste l'alunno ideale, cara Federica e nemmeno il prof ideale (by the way io mi ci avvicino!!!!!!!!!!!!)....solamente sono due ruoli che vanno portati avanti al meglio rispettando tutto e tutti. In ogni caso vedo molti bravi studenti in questo liceo. Bravi non solo dal punto di vista didattico, ma anche comportamentale...ci sono gli untermenschen, ma rispetto ad altre realtà, i ragazzi di Terracina e dintorni non sono affatto male.....no...non è nemmeno fra i miei l'alunno ideale.....ognuno ha le sue peculiarità ed è importante proprio per questo. La perfezione esiste soltanto come idea (adesso filosofeggio pure!!!).....
Federica dice che non sono aggiornato, ma in ogni caso profeta si!!! La noto la mancanza di una specie di rivista condotta dagli alunni....attivatevi per farla......sarebbe veramente una bella iniziativa....
Giulia parla di artigli...unfortunately all'inizio dell'anno ho fatto più di una discussione anche contro le mie regole, ma non c'è stato nulla da fare. E' stato un fatto che non ho accettato e mai accetterò, ma al momento questa è la dura realtà. Voglio bene a quei ragazzi del 5° G e come vi ho sempre ripetuto, mi piange il cuore non poter fare lezione con loro. Purtroppo a scuola non si considerano i rapporti che possono nascere fra alunni e professori e la continuità viene mandata a farsi benedire...inaccettabile e guarda che ogni giorno mi ci arrabbio veramente. Anzi...direi che ci sto veramente male e spero ogni giorno che capiti qualcosa per farmi dirottare laggiù....non so...una maledizione di pochi mesi alla..................e arrivederci. Vedo di lavorarci.....nulla di personale!!!!
Leggo di tale Stenox.......Soft Air? Cosa ne so? Beh, devi sapere che ho addestrato dei veri soldati e quindi un pochino me ne intendo...quando ancora andavi all'asilo, io sparavo e facevo le grandi manovre....un pivellino come te a Soft Air me lo mangio a colazione!!!!
Il 3 dicembre è fissata per pochi eletti il gathering del Soft Air...insomma una guerra simulata a Latina....sto raccogliendo adesioni.....dovremmo raggiungere almeno 16 persone (al momento di sicuri siamo almeno 10.....).....preparatevi all'impallinamento...sono pronto a scommettere....la mia prima vittima sarà il Menissale, seguito a breve dal Pellino. Ma non dimentico il resto della feccia....scatenate l'inferno contro i liceali di Terracina!!!!
Dimenticavo....cerchiamo un abbigliamento più consono allo stile Faina.....vedo troppi colori sgargianti che mi provocano malesseri vari....vedi magliettine a righe variopinte oppure orribili indumenti tendenti al rosso....che tristezza!!!
certo che mi dispiacerà lasciarvi a gennaio, cari ragazzi del quinto A.......anzi comincio già a essere un pochino arrabbiato (ma la colpa non è di nessuno)....e credetemi non è facile lavorare in queste condizioni....spero di lasciare un buon ricordo e ci scambieremo gli auguri di Natale......è come se qualcosa non funzionasse......, ma in ogni caso mi mancherete.......
Ebbene si, l'errore incredibile ha colpito ancora una volta....sapete cos'è l'addresso. Un teacher pazzo scatenato quando passa dall'inglese all'italiano e dall'italiano all'inglese e ancora dall'inglese all'italiano, inizia a vaneggiare e se ne esce con il termine : addresso (incrocio fra address e indirizzo!!)....quasi da striscia la notizia....perchè qualche alunno buontempone non decide di fare una sorta di giornale satirico per il liceo? Chiaramente chiedendo l'autorizzazione.....dovreste creare una mini redazione......e poi eseguire.....Ne approfitto per salutare la ciurma del progetto Leonardo.......ci vediamo domani.....
Sono rimasto indietro con le risposte e stasera invio una raffica di risposte a tutti gli adepti....
E siamo alla terza puntata del kit per il perfetto studente delle mie classi. Lungi da me l'idea di far politica, l'indumento nero non rappresenta alcuna ideologia, bensì una sorta di colore amato. Ma dobbiamo plasmare anche il cosiddetto studente di Faina. Oltre al necessario indumento (meglio se firmato) e alla repulsione per il colore rosso, il perfetto studente deve avere una mentalità vincente e non deve mai mollare di fronte alle prime difficoltà. Deve essere pronto alla sfida e sicuro di sè. Difficile, ma realizzabile...chiaramente avete bisogno di un modello...ragazzi ce l'avete davanti....su, non riuscirete mai a competere con il vostro sommo, illuminante prof, ma almeno provateci....sono aperte le scommesse!!!! Ogni riferimento a persona veramente esistente è puramente casuale!!!!
Ragazzi di tutte le religioni e lingue, domani 7 novembre, dopo la parentesi San Cesareo e C ( si chiama così sto santo terracinese mi pare), si torna fra i banchi. Aprirò le danze con il secondo A (terribile)e poi con i giovani del primo A (baby sitter)......da lì a breve compito in classe con il 5° A (veramente semplice!!!). Nel pomeriggio i consigli di classe...che scatole ragazzi!!!! Dura la vita del teacher.....in ogni caso sono contento (a differenza vostra purtroppo vi tocca studiare) dell'ambiente formatosi a scuola in cui mi trovo a meraviglia. Grasse risate e radio scuola a mille!!! Sapete proprio cosa manca? Una specie di radio live dedicata a tutta la scuola, possibile che non c'è un cosiddetto ragazzo dj che s'inventi una sorta di radio scolastica? Manca anche un vero giornale della scuola, di quelli però condotti dai ragazzi....sveglia, sono iniziative che rendono la scuola affascinante e interessante. La scuola non è fatta solo di voti e affini...c'è molto di più.... Il liceo a Terracina si presta bene a iniziative del genere.....
Alessandro M. del 5° G ha lanciato l'idea si un'uscita a soft air dedicata ai ragazzi del liceo....certo si può fare, ma dobbiamo raggiungere un numero congruo.....almeno 16 persone (fra cui io e altri 3 amici)...sfida per la pizza......8 contro 8......ve la sentite?
Mentre preparo il compito in classe del 5° A, leggevo un post di Serena del 5°B classico e nelle sue righe è condensato uno situazione psicologica tipica dei 18enni che stanno finendo il liceo. Di solito prendo in giro le girls, sostenendo che statisticamente tutti i fidanzatini attuali, saranno solo un ricordo entro la fine dell'anno prossimo. Forse non sarà così per tutte e tutti (anche se in numero minore), ma è solamente una battuta per farvi capire che il vostro turning point della vita si sta per avvicinare (il primo di una lunga serie penso...). Cambieranno le amicizie, le aspettative, gli stili di vita e questo sconvolgimento globale avrà un effetto diretto sulle vostre opinioni e sui vostri atteggiamenti. E' normale, nella vita si cambia e quasi senza accorgersene si modificano alcuni valori, il carattere si altera o meglio si definisce e spesso ci sono mutamenti veramente decisivi. Non so, ricordo di alcune rimpatriate del liceo dopo alcuni anni. Che cose orribili. C'erano le ex ragazze con le foto dei loro figli , le cozze rimaste ancora più cozze (e non se le prendeva nessuno, la vita è spesso crudele), gli sbandati che erano ancora sbandati e magari invece elementi negativi al liceo, che avevano fatto strada o cercavano di far vedere che loro ce l'avevano fatta. Invece di farci quattro risate, la cena sembrava una sorta di passerella. Veramente triste. Mai una battuta perchè si rischiava di offendere qualcuno. Se posso dare un consiglio, cercate di rimanere sempre voi stessi, non fatevi troppo influenzare dalle vicende esterne. Usate l'ironia, utile spesso a sdrammatizzare che voi conoscete bene ora e fatela vostra per il resto della vita. E' difficile, lo so, ma se posso essere un umile esempio, ho sempre cercato di essere coerente prima di tutto con me stesso e con quanto ho sempre ritenuto valido e qualche volta fare una battuta aiuta. La vita spesso ci riserba imprevisti, o grossi ostacoli, ma è proprio di fronte a questi so called incidents, che dobbiamo dimostrare di saperci fare e avere carattere. La maturità di quest'anno sarà un pochino più difficile per tutti e sarà il vostro vero primo esame e vedrete come salirà la tensione. Magari smetterete di ridere, poi ci sarà la gioia dell'esame superato che durerà un attimo. Dietro l'angolo vi aspetta il vostro futuro e potreste perdere il sorriso.....spero non sia così.....
Per finire, voglio salutare tutti i ragazzi che hanno postato questa settimana e ringraziarli dei loro interventi. Paolo del 2° A (uno dei migliori) mi ha inviato un messaggio e ringraziandolo gli ribadisco che il CC non sarà difficile....di più!!!!! E poi non è detto che vi saluto a Natale (alla Befana!!!)...
Martina del 5°G: beh, le sue parole mi hanno veramente toccato. Grazie.....
Benito del 5°A: sei un ragazzo che sa il fatto suo, e anche sensibile. In generale comincio ad apprezzare la tua classe......forse mi sono veramente sbagliato.....
Alessandro M.: lo studente che appena può mi dà contro....ma è tutta scena!!! Comincia a prepararti per la sfida di fine anno.....sarà un altro 3:0?
Giulia 1°AP: Giulia al momento rappresenta il gruppo delle care ragazz...ine del primo A pedagogico (e complimenti per l'apertura del blog). Spesso mi sorprendono, ma sono veramente tutte simpatiche e carine (non dimentichiamo però gli altri due maschietti Daniele e Claudio).
Federica 1° AP: l'ultima arrivata, non me l'aspettavo......and by the way..compito terribile anche per voi!!!
Luigi, Matteo e Andrea 5°Bcl: delle vittime, autentiche della loro classe. Li sto conoscendo a poco a poco e sono divertenti.....non me l'aspettavo.....andrò a postare anche nel loro blog

e anche un caro saluto a tutti i lettori...
Bene, con viva soddisfazione molti studenti indossano accessori di nero. Da rilevare il 5°A con almeno il 50% dei componenti in jeans e maglietta nera. Chiaramente un'altra condizione dovrebbe essere di indossare sempre e comunque qualche cosa di "firmato", ma è chiaro che le tasche degli studenti non possono sempre permetterselo. Chiaramente al bando qualsiasi oggetto o indumento rosso. Eventuali trasgressori saranno severamente puniti. Avete presente il cappottino rosso di Schindler's list? Ecco quella è la fine che farete (chi non conosce, si documenti!!!). Anche i colori troppo accesi devono essere limitati per non disturbare troppo la mia sensibilità. Dimenticavo le scarpe...per favore no marroni...un colore che deriva dal rosso ed è il più brutto del mondo......il bianco è tollerato (sempre con accessori neri), ma non abusatene. Per l'inverno al bando le giacche troppo vistose...giubbotti di pelle (nera naturalmente) oppure cappotti eleganti, collo alzato ma sempre neri...insomma vediamo di uniformarci!!!!
il martedì del liceo è stato veramente divertente per il sottoscritto. Un enorme piacere (ormai abbiamo un legame speciale) le visite dei miei alunni del 5°G, ma non dimentico la piacevole lezione con gli altri ragazzi del 5°A e del primo A. Stendiamo un velo pietoso sui diavoli del secondo A. Tocca prendere pesanti contromisure. Il compito in classe li stenderà tutti!!! Sono sempre più convinto di aver fatto la scelta giusta con l'idea di tornare a insegnare, e ormai ci sono dentro fino al collo. Non so se dirò la stessa cosa fra qualche anno, ma dopo l'università, la breve carriera di ufficiale dell'esercito ad addestrare reclute, il triennio di giornalismo e la non esaurita esperienza ventennale professionale di programmatore ed esperto d'informatica, sono approdato all'insegnamento e se lo devo fare, cercherò di svolgerlo nel migliore dei modi, anche per ripagare la fiducia di tutti questi studenti, che non voglio deludere nella maniera più assoluta. Intanto mi godo le risate che faccio a scuola e malgrado i molteplici impegni, le forze sono a mille. Vediamo quanto duro, malgrado alcune malelingue abbiano parlato di vecchio pensionabile....si accettano scommesse!!! Sono molto contento anche del gruppo del progetto Leonardo e spero sia possibile superare le difficoltà sorte. Li vedo motivati e decisi (fra l'altro sono 15 studenti svegli e capaci), e vorrei vederli all'opera nella loro esperienza estera....staremo a vedere!!!
Non potevo non iniziare i post della settimana con il risultato tipo Italia-Germania del torneo di calcetto del liceo. I guys di Faina (ma non ho alcun merito, porto solo fortuna!!) hanno vinto meritatamente contro una delle migliori squadre del liceo. 5° G Victor, come diceva qualcuno o in inglese 5° G prevails.....(ora indovinate da quale movie ho preso questa frase....chi indovina, vince una colazione!!!). Onore ai vincitori. E andiamo.....