bene, per il sottoscritto mancano circa 15 giorni alla permanenza in questa scuola e sono veramente dispiaciuto, ma questa è la realtà. Oggi ho salutato gli allievi del 2° A e piano piano farò lo stesso con tutti. Un pensiero per i ragazzi del VG e VBcl...li vedo veramente sfiniti della serie: ce la faremo? Certo che ce la farete e se ho tempo verrò a gustarmi qualche interrogazione.
Leggo anche che scoppiano continui litigi nel VG....come prevedevo (e non ditemi che non avevo ragione) si fanno avanti gli interessi dei singoli..il gruppo non esiste e cominciate senza volerlo ad allontanarvi. Maturità, la solita pizza dopo l'esame e puff..finito. Dietro l'angolo la bellissima estate che vi attende e poi la vostra nuova vita. Sono un pochino arrabbiato in questi giorni, non naturalmente con tutti voi, e se ce la faccio verrò sicuramente a darvi in bocca al lupo. Però già da adesso vi sono vicino.
BTW..non ho litigato con la teacher di matematica, solo che alla mia frase: ma non è che magari è colpa tua, se avesse potuto mi avrebbe incenerito....con lei non funziona il mio charme.....anzi, le devo risultare assolutamente antipatico (evviva!!!!)....
beh, devo dire che oggi a scuola miglior sfida non ci poteva essere. Chiaramente il teacher domina ancora con la sua squadra......gli sconfitti (onore delle armi) sulle ginocchia. Non posso astenermi dal fare una bella cronaca della giornata in quanto alla fine tutti ci siamo divertiti. Farò anche un bell'elogio finale a tutti questi allievi del 2° A, che tanto apprezzo e che hanno tutti delle qualità. Dopo un parco pranzo a base di panino farcito di tonno e pomodoro in compagnia del Vbcl (una classe che se avessi avuto per più anni, mi sarebbe veramente piaciuta). Non sto qui ad elencare tutti i pettegolezzi a pranzo (certo che quando ci mettiamo a spigolare...) e passiamo al pre partita. Ore 14.30. Sotto il sole cocente terracinese gli impavidi del secondo A e il teacher che più teacher non si può si preparano al grande scontro. Pallone colorato, appena gonfiato, campo "perfetto", moltitudine di gente sulle gradinate (ma dove..) e l'atmosfera è quella delle grandi occasioni. La squadra da battere è composta da Antonio centrale, Alessio e Alessandro alzatori, Giorgia e Silvia a supporto e Mauro libero di agire. A disposizione Lorena, pronta a sostituire lo stanco di turno. Dall'altra parte, l'armata brancaleone è così composta: Francesco centrale, Giovanni e Paolo alzatori, Valentino e Antonio in copertura e Stefano libero. A disposizione Giorgia. Eccellente arbitro dell'incontro, sua eminenza Riccardo, molto più autoritario del solito e in perfetta tenuta nera. E si comincia a giocare. Direi che per i campioni (cioè teacher e compagni) peggio di così non poteva essere. Si dorme, palle a pressione zero e gioco latitante (già penso, qui si profila una disfatta, una vergogna memorabile). Autore di sonore cazzate e resto della squadra tipo e le stelle stanno a guardare. Dall'altra parte si approfitta della situazione, con un Giovanni "strano", ma efficace e il Francesco che si danna l'anima. Palle a colombella e dall'altra parte ricezione molto approssimativa. Qualche raro spunto di bel gioco (la classe c'è) si vede, ma non si riesce ad evitare la sconfitta nel primo set: 25:21. Sono stanco, sto giocando male e vedo nero per il futuro. Tocca darsi una svegliata. Silvia già ansima dal caldo. Tutta rossa, non vede la palla e siamo molto preoccupati per lei..ce la farà, ma abbiamo fatto bene a convocarla? Non è da meno Giorgia, reduce da un'abbuffata tipo cenone di Natale che non le dà certo la carica giusta. Appesantita e stanca, contribuisce alla disfatta del primo set. Ma si sa, la classe viene fuori quando ce n'è bisogno. Il secondo set non ha storia. Antonio il martello, ben coadiuvato da Alesssio e un sorprendente Alessandro, salgono in cattedra. Il sottoscritto comincia con le veroniche e i salvataggi da rompi ginocchia e una rinata Giorgia (forse aveva digerito finalmente le vongole) conducono la squadra al sicuro e a un umiliante 25:7. Siamo sicuri di noi stessi, ma Silvia, perfetta nel secondo set, non ce la fa e dobbiamo sostituirla con Lorena, anch'essa reduce dalla grande abbuffata. Siamo ottimisti, comunque, livello tecnico molto più elevato di quel gruppo cialtronesco che tentava di sconfiggerci, ed energie da spendere. Giovanni lentamente si riprende, Francesco, Paolo e Stefano cercano nuove strategie (già si preoccupano) mentre Valentino e Antonio cercano di capire cosa gli sta grandinando addosso. Comincia con questo spirito il terzo set. Ci portiamo subito avanti senza indugio, una buona pallavolo e anche Lorena porta il suo contributo (incredibile!!!), ma a metà set, qualche cosa si rompe. Giorgia comincia a sentire le vongole cantare nello stomaco, Lorena invece con quel mezzo chilo di carne di porco divorato a pranzo, comincia a fare cose indicibili e gli altri sono appannati dal caldo. Alessio e il sottoscritto sbagliano più di una palla (della serie mia tua mia tua e poi di nessuno!!), Antonio non trova supporto e comincia a sparacchiare. Morale della favola: 25:21 e incredibilmente l'armata brancaleone si porta in vantaggio. Brutto affare, come farò in caso di sconfitta a sopportarli? La pausa permette in ogni caso di recuperare qualche forza e Silvia, la nostra palleggiatrice, cerca di rimettersi in forze. Dall'altra parte si comincia già a cantare vittoria. S'intonano strani inni tipo gladiator e i 300 delle termopili. Stefano e Giovanni declamano detti eroici, profilando il trionfo. Il Francesco comincia a lanciare le sue frecciatine e tutti ghignano ferocemente. Valentino non sta più nella pelle e Antonio ci guarda con aria di superiorità. Siamo un pochino giù, manteniamo però la calma in quanto ci sentiamo più forti. Non cambiamo la tattica e ci prepariamo allo scontro decisivo del quarto set. Non si può più sbagliare. Alessio alla battuta e teacher a supporto. Giorgia e Silvia (mentre Lorena ritrova il suo posto in panchina con Giorgia, che tanto aveva fatto per far vincere il set all'armat brancaleone che cede il posto a Giovanni). Concentrati e decisi ci portiamo subito in vantaggio netto, Giorgia tiene bene, Silvia salva e risponde. Antonio macina schiacciate. Un grande piccolo Alessandro fa recuperi niente male. Insomma giochiamo bene e senza troppa fatica portiamo a casa il set 25:11. Bene, si va a al tie break. I pavidi della squadra avversaria non vogliono fare un set 15, bensì a 25, sono impauriti, hanno le gambe molli e ormai non cantano più. Al massimo qualcuno cita Dante e i promessi sposi, gente che porta sfiga!!! E il quinto set diventa una vera lotta con tutti e 12 i protagonisti a giocare veramente a pallavolo. Non si getta più via una palla, ma in questo gioco abbiamo la meglio e la classe ci permette di portarci avanti 12:7. Sembra fatta, ma noo è così. Silvia è stanchissima, Giorgia non ha digerito il dolce e fa praticamente il palo. Dal 12:7 permette agli avversari di recuperare. Non riusciamo più a giocare. Ma quando si hanno le palle....sul 14 pari, e senza sostituire la Giorgia (Lorena aveva preso un alka seltzer per digerire dunque indisponibile), combattiamo punto su punto e sul 21:19 per noi, ritrovata la concentrazione, ci prepariamo per il rush finale. Dall'altra parte si modificano strategie, disposizioni, le provano tutte, ma quando si è scarsi.....l'ultima parte, senza forze ma con una carica non indifferente, si chiude con il trionfo per 25:22, con un ormai rassegnato Valentino a cedere l'ultimo punto. Po po ro pop pooooppopopooo, vvittoria!! Il gimme five nella nostra squadra è meritato, mentre dall'altra parte la disperazione è visibile. Sulle ginocchia, senza forse, di nuovo l'armata brancaleone nella polvere. Pizza e drink assicurati. L'onore è salvo.....almeno per il sottoscritto. Un altro anno di sberleffi....
A parte gli scherzi, questi studenti del 2° A, tanto bersagliati durante l'anno (qualche volta a ragione) si dimostrano ragazzi in gamba, con molte qualità tutti, ripeto tutti non dimostrano spesso a scuola quello che possono valere. Vi voglio bene ragazzi e vi ricorderò in futuro. Vi ho perso due volte in due anni, non ci sarà una terza (non sarò in questa scuola l'anno prossimo), vi ho sempre stimato e dò un grande in bocca al lupo a tutti. Un abbraccio (ci si vede martedì a pranzo).
A parte gli scherzi, questi studenti del 2° A, tanto bersagliati durante l'anno (qualche volta a ragione) si dimostrano ragazzi in gamba, con molte qualità tutti, ripeto tutti non dimostrano spesso a scuola quello che possono valere. Vi voglio bene ragazzi e vi ricorderò in futuro. Vi ho perso due volte in due anni, non ci sarà una terza (non sarò in questa scuola l'anno prossimo), vi ho sempre stimato e dò un grande in bocca al lupo a tutti. Un abbraccio (ci si vede martedì a pranzo).
Beh, Paola, ora non facciamola così grave. E' un esame di maturità, ma se si è fatto poco durante l'anno, è chiaro che vengono ora i nodi al pettine. Consiglio ad Alessandro, di alzarsi presto la mattina, studiare fino alle 13, poi una meritata pausa e riprendere dalle 15 alle 19...poi serata con le amiche/i. Non serve studiare la notte, il cervello non lavora. Studio da quando ho sei anni, e per un esame bisogna prepararsi mettendo a frutto soprattutto la mattina...non la notte!!!!
ieri ho incontrato Serena, Claudia, Agatha, Matteo, Andrea e compagni en passant e devo dire che non li ho visti proprio bene. Abbastanza allucinati e presi da quelle fobie misteriose......la maturità ha cominciato lentamente a fare breccia. Scomparso il sorriso, scomparse le risate...solo libri. Però propongo veramente che diate un'occhiata a notte prima degli esami.....questo vale anche per i ragazzi del Vg (soprattutto per uno) che forse potrebbe rispecchiarsi in una storia (di quelle senza speranza)......Non vedo e non sento più fra l'altro il Vg...se mai leggessero questo post, sto ancora attendendo notizie riguardo alle tesine....forse salirò da loro, ma non so.....
Accidenti, ogni giorno che passa scopro che ad alcune classi manco sul serio. Il 2° A è una di queste e giuro darei qualunque cosa per cercare di raddrizzarli e portarli a essere una classe soddisfacente. Non sono la "feccia" della scuola, ognuno di loro vale e purtroppo hanno avuto una serie di sventure che li ha messi in cattiva luce. Li vedo un pochino persi...posso solo darvi dei consigli, cari studenti...tenete duro e per favore non fatevi bocciare...un abbraccio
Naturalmente non so se mai la prof di matematica leggerà questo post, ma ho trovato modo di farle una piccola critica durante il consiglio di classe (non vedevo l'ora!!!) e se avesse potuto incenerirmi, l'avrebbe fatto. Non la conosco molto bene, mi sembra preparata e puntigliosa, ma forse manca dal punto di vista umano. Scusate, ma per me è una grande mancanza. Poi potrei sbagliarmi, ma.... . Mi sono fatto dunque un'altra nemica (chissà perchè sempre con il gruppo dei matematici, vedi l'imbucato che ignoro nella maniera più abietta, mi diverto un mondo, e penso di stargli veramente sulle palle, mi riterrà insopportabile, ma ne deve fare di strada...bite the dust...w la falsa modestia!!!).... Diciamo che a scuola o mi si ama o mi si odia, senza vie di mezzo. Spesso posso risultare antipatico e purtroppo direi che qualcuno ha ragione!!!! Direi anche con le classi è così....
direi che nelle facce di tutti gli studenti si legge l'imminente fine di questo anno scolastico. I ragazzi del quinto non possono godere di questo momento, ma vedrete che subito dopo l'orale potrete fare grandi festeggiamenti. Difficile invece descrivere quello che passa per la testa ai prof. Personalmente sono un romantico e dunque mi spiace che l'anno prossimo non vedrò più i simpaticoni delle "mie" due quinte. Ma comincio anche a pensare cosa dovrò fare a settembre. Posso dichiararlo apertamente: lunedì pensavo ...quanto mi fanno dannare questi ragazzi del pedagogico, ma allo stesso tempo vorrei riaverli per il futuro. E' già un mio desiderio e speriamo si avveri. BTW...potete naturalmente darmi del tu tutti su questo blog, a scuola è buona regola dire prof, in quanto tutti quelli che mi vogliono male, andrebbero a riferirlo...quindi. Fuori dall'edificio scolastico posso considerarvi i miei studenti, ma anche degli "amici" con cui conversare. E quindi il tu può essere lecito......
Scusate i giorni di silenzio, ma diversi impegni mi hanno tenuto lontano dalla tastiera. Fra l'altro non leggevo più i vostri post a causa del mio filtro di posta...li ho letti tutti e mi accingo a rispondere, commentare e a dare nuove notizie. Cominciamo....
E dove avrebbe potuto combinare altri danni l'imbucato? Raccontate nel dettaglio!!!
Beh, dato che non sono più il vostro teacher il tu mi è molto gradito. Basta che non lo gridate a scuola, altrimenti qualche arpia potrebbe scandalizzarsi.
Accidenti Claudia, che caratterino. Non ho dimenticato proprio nessuno, ma le tue parole mi fanno pensare. Vero, vivete a scuola assieme da 5 anni, ma lasciami dire sembra quasi che sappiate o meglio vi aspettate che le vostre strade si dividano. Personalmente sono per il gruppo, dove anche se non si può andate d'amore e d'accordo sempre, almeno si riesce a creare una specie di organismo. Voi, che evidenziate allo spettatore esterno i vostri dissapori e divisioni, vi state lentamente isolando fino alla separazione totale. La mancanza di coesione è importante in una classe e a quanto pare, fortemente mancante nella vostra. Cerco sempre di fare capire questo concetto alla prime, in cui già noto sinistri segni di gravi divisioni. Non bisogna essere tutti felici e contenti, ma si deve comprendere che il gruppo è importante tanto quanto il singolo. Una certa coesione favorisce molte dinamiche positive in una classe, dalle più stupide a fatti determinanti. Per voi penso sia troppo tardi (eppure l'anno scorso ricevei una diversa impressione), ma tutti gli studenti delle prime si diano una svegliata.....Un abbraccio a tutti/e
analizzando le espressioni dei miei ragazzi del VG, devo confessare che sono già preoccupato per loro. Hanno le "palle" per superare gli ostacoli (sono più furbi di quanto sembrino), ma la tensione da maturità li sta cominciano a logorare. Sto cercando di aiutarli a modo mio, ma sono solo piccoli lampi. Mi sarebbe piaciuto vederli alla maturità e cercare di fargli da supporto, come d'altronde ho sempre fatto nelle due precedenti maturità. Vi ho già detto di quell'altra splendida classe che ebbi nel 2001, il VE del maiorana di Latina. 32 dispersi nel vero senso della parola, ma tutti amabili allo stesso modo. Si parlava di una Caporetto in quell'occasione, avevamo la commissione esterna con facce da galera (scherzo, ma pronte ad abbattere la scure) e dall'altra parte io e gli altri due interni a difendere (in realtà solo io, ma devo difendere la categoria!!). Riusci a raggiungere 32 su 32, perdendo solo il privatista. Discussioni a non finire alla fine dell'orale per strappare un paio di punti, per ogni alunno avevo già tutte le medie daventi quindi sapevo bene cosa dovevano prendere per passare...e poi un pochino di charme per farsi amiche le colleghe esterne... ci vuole sempre!!! Ecco, mi sarei divertito quest'anno a fare i salti mortali per i miei ragazzi...vedete che in questo cavolo d'anno nulla va bene? Un grande abbraccio alla cara Martina, e stai sicura che non mi gaso, ci vuole ben altro....continuo domani...ora è tardi....Un abbraccio. Mauro
Solitamente parlo poco di questa classe, ma vedo che mi sono rimasti affezionati. Non sono dei campioni a scuola, ma a modo loro hanno delle capacità non indifferenti. Spesso però non sanno convogliare le loro energie su qualche cosa di costruttivo. Forse non lo sanno, ma i fattacci del mese scorso mi hanno fatto preoccupare, in quanto non sono quella classaccia che tutti dicono sia. Peccato che siano stati bersagliati. Non so veramente come aiutarli e devono tirarsi fuori dai pasticci da soli. Un consiglio: fra i professori, chiedete aiuto a Pieri, non lo dà a vedere, ma ci tiene a voi. Penso vi possa aiutare, ma voi fatevi voler bene...basta poca. Ci vediamo alla partita di settimana prossima, chiaramente ci sarà il trionfatore e i soliti perdenti....
e si, chi è Luigi? Il terzo componente del gruppeto maschi del quinto classico, con cui non ho mai avuto la possibilità di fare veramente 4 chiacchiere gradite (eccetto in classe, in quanto è un bravo esperto di cinema!!). E' veramente quello più ermetico ed è quello che secondo ma ha molto da dire. Lo attendo, in quanto può dare molto al nostro blog...
bene, al di là che non ho più il piacere di accompagnarlo a casa, o meglio in mezzo alla steppa, in quanto la casa si perde fra gli estesi campi di non so quale borgo. Là dove regna solitario c'è il più triste bar del mondo, una specie di caverna con uno spiazzo tipo campo di oche frontale e l'anziano che stancamente serve qualche caffè innacquato e cappuccini che sembrano acqua sporca (ehi come sono poetico!!!). Recentemente mi ha inviato una foto dove alcuni segni "rossi" che non sto a descrivere deturpano la mia immagine.....ricambierò il favore su questo blog con immagini ritoccate, ma non anticipo nulla..sto preparando...by the way, mi volete inviare qualche foto della crociera? E nemmeno una cartolina mi avete inviato...meno male che avete rimembranze del teacher altrimenti? Anche Matteo lo vedo un pochino perso, senza una meta chiara. Stamattina perlando, non l'ho visto molto carico (come dicevo in precedenza) .....Matthew, il liceo sta finendo e ora cominciano le danze....forza....
Come non citare Agata, con la quale ho avuto uno scambio di opinioni fuori dalla scuola la settimana scorsa. Sono in completo disaccordo con quanto dici. Quando abbiamo una storia d'amore andata male, non possiamo dire..al prossimo gliela faccio pagare o meglio, con il prossimo non farò la tenerona....al di là che è difficile in amore cambiare atteggiamento, in quanto diventiamo completamente stupidi e facili prede, la legge del taglione può solo fare del male. Ti ho già detto una volta che le aspettative di una ragazza di 19 anni, sono diverse da quelle che può avere un ragazzo di 20 anni o giù di lì. La superficialità in noi maschietti è latente a tutte le età, e quando abbiamo 20 anni peggio mi sento. Tu come ragazza (già lo dissi qualche mese fa) sei una sognatrice, innamorata dell'amore più dell'innamorato e vuoi non dico un principe azzurro, ma poco ci manca!!! Bene, continua a cercarlo e quando lo incontri, per favore, non trattarlo a pesci in faccia. La vostra età può essere un momento importante dal punto di vista dei sentimenti se ci s'innamora. Lo so che sai divertirti e sei molto simpatica (e ti stimo), ma devi toglierti quella insicurezza latente che hai al tuo fianco. Ecco sicura, ma allo stesso tempo mantieni quella dolcezza d'animo che ti contraddistingue....accidenti sembro uno psicologo ora....parliamo di Matteo, così bersaglio un pochino l'allievo che mi dà sempre addosso (in maniera amichevole però...)...
Eh, caro Andrea, pare quasi che non abbiamo mai fatto inglese!!! Al di là che dal lato didattico non lo sopportate, non ritengo perdere tempo se si può parlare di un qualsiasi argomento che aiuta a confrontarci. Voi magari si, dalla mia parte no. Però è sempre stato un piacere dialogare con voi, e imparo anch'io tante cose quando "argomento" con gli studenti. Joyce, Eliot, the modernism....vedi che fate male inglese? Non impari inglese, studi una serie di nozioni letterarie che di certo non aiutano a spiccicare due parole....l'inglese è ben altro. Conversare rispettando la grammatica e saper e farsi comprendere. Avreste avuto la stoffa per diventare dei buoni studenti d'inglese, purtroppo vedo solo rovine, anche se non è colpa vostra. Tu fra l'altro, che possiedi un coefficiente alto di apprendimento, avresti potuto dare molto...peccato. Ed ora toglimi una curiosità....ho l'impressione che da bravo timidone, non ti sei mai scoperto con il sottoscritto....vero? A differenza di Agata...
Come dicevo, non dimentico mai nessuno e tanto meno i cari allievi del quinto classico, solo che quando sono a scuola, sono bersagliato di richieste e domande, e non ho tempo per fare quello che vorrei (magari andare a trovare qualche classe come ho fatto con il 2° A, la prossima settimana andrò a trovare il 1° A). Prima di tutto non posso venire a salutarvi in quanto non ho grande confidenza con i teachers del classico, eccetto per la cara teacher di ginnastica e la coccoluto, quindi una mia entrata in classe sarebbe "strana". Mi ci vedete a trovarvi mentre c'è quella specie di imbecille (non faccio nomi)? Lasciamo stare. Però anche voi, leggendo il blog non mi date argomenti su cui discutere e spesso devo prendere spunto dalle piccole cose. E' chiaro che l'argomento del giorno è per voi l'esame di maturità. Ho chiesto se volevate qualche spunto o meglio del materiale per la mappa concettuale. A disposizione per consigli e quant'altro. Posso poi dire una cosa? Secondo me in gita vi siete si rilassati, ma non divertiti, forse la colpa è della maturità. Una settimana di vacanza avrebbe dovuto ricaricarvi e acquistare energie...non vedo questo effetto. Vi vedo ancora stanchi e abbastanza anime erranti....attendo vostre conferme. Siete una "bella classe" e sarebbe un peccato che vi perdite in un bicchier d'acqua. Ricordate quando vi incontrai in quarto?...vi elogiai molto e penso non sbagliai. Non lo date a vedere come classe, ma all'inizio studiate il teacher che avete davanti e da bravi strateghi cercate di capire come muovervi e verificare i punti deboli per evitare interrogazioni e quant'altro. E' difficile guadagnare la vostra fiducia e soprattutto la vostra stima. A modo vostro siete "ermetici", ma poi mi sembra (dico sembra) che potete dimostrare grandi slanci di riconoscenza per coloro che vi stanno vicini e vi si dimostrano amici. Sapete, non abbiamo mai fatto una cena assieme. E' un peccato, chissà perchè mi avete sempre voluto evitare...non vi fidate completamente ancora del sottoscritto o meglio lo state ancora studiando...eppure sono abbastanza "trasparente"!!!. E ora voglio parlare di Andrea...e sapere come è andata l'interrogazione in anglo terracinese (perchè di quello si tratta!!)..
Vedo che i lettori e commentatori aumentano e di conseguenze anche le richieste di leggere qualche nuovo post. Quando mi riposo per qualche giorno, sembra che vi manchi qualche cosa. Ok, stasera scriverò veramente tanti post e avrete da commentare fino a lunedì . Sarò molto realista e diretto con commenti su tutti ad personam.....parleremo di amore, scuola, amicizia e le mie impressioni sul momento che si vive a scuola...comincerò dai miei studenti del VB cl, che non ho volutamente trascurato, ma pensavo che non volessero più leggere il mio blog e quindi, proprio perchè dico sempre che non voglio apparire "inopportuno", non avevo il diritto di citarli....Ok, cominciamo da loro...
Oggi mi va di fare il filosofico e prendo come spunto quanto dice Paola della prossima sfida di volleyball contro la 2° A. Lei dice: li faccia vincere.....(ne hanno un gran bisogno poveretti!!), ma quando "gioco" non voglio far vincere nessuno, m'impegno, provo in tutte le maniere a sopraffare il mio avversario, ma non lo lascerò mai vincere se non combatte!!! Alla fine gli stringerò la mano sia se perdente che vincitore. Questo è un atteggiamento tipico da tenere nella vita di tutti i giorni. Prendiamo la competizione a scuola...in che cosa consiste per voi? Per alcuni cercare di prendere un voto più alto del vicino e se non ci riescono vai con le polemiche. No la competizione è un qualche cosa che alla fine dei giochi, deve prevedere il rispetto per l'avversario, sia questo perdente o vincente. Se qualcuno prende un voto più alto del vostro, non fate i paragoni, complimentatevi, ma giurate a voi stessi che la prossima volta cercherete di batterlo, sempre nel rispetto delle regole. E se qualcuno è oggettivamente più debole, non per questo deve essere bersaglio di prese in giro. Ricordatevi che tutti hanno dei pro e contro, tutti possono essere forti e deboli allo stesso tempo. Colei o colui che prendono sempre 4, non è detto che non possano riuscire in un altro campo. Sono il primo a incavolarmi se non primeggio, se non vinco, ma le cause vanno sempre ricercate in noi stessi. Mai dare la colpa agli altri dei nostri insuccessi. Bisogna ammettere quando si è perso. Cerco di vincere in ogni momento con il mio vicino. In un esame, durante una partita a carte, durante qualsiasi cosa che preveda un vincitore. Se vinco, bene, se perdo contento per il mio avversario senza problemi. La prossima volta andrà meglio. Cercare di primeggiare non significa non aver rispetto del prossimo e lo sconfitto avrà sicuramente da imparare se dall'altra parte gli si tenderà una mano......
e oggi, per finire in bellezza, sono andato a trovare anche i ragazzotti del 2° A, che forse è la classe che aveva più bisogno di me quest'anno...peccato. In ogni caso è un piacere ritrovare questi ragazzi nella sfida di pallavolo che avremo venerdì 18 (ho dimenticato di dirgli che l'11 sono impegnato)...chiaramente di nuovo una pizza in palio, ma mi sembra di rubare caramelle ai ragazzini...è proprio vero, ma se la cercano.....si accettano scommesse...torneremo nei dettagli a parlare dell'annuale sfida di pallavolo....
Agostina dice che ho abbandonato il 5°G, ma non era questo che intendevo nell'ultimo post. Era solo un discorso in cui sostenevo che non avendo più modo di incontrarvi o di chiacchierare con voi, avrei evitato di cercarvi in quanto era giusto così......ma dopo qualche giorno, eccomi qui a cercare di farvi avere materiale per la maturità....non so...rimango perplesso. Siete i principali responsabili del mio annus horribilis di quest'anno (dal punto di vista dell'impegno fra scuola, lavoro e università), la decisione di ritornare in cattedra e quant'altro è opera vostra....in un certo senso quest'anno la mia vita è pure cambiata a bit e il 4 maggio cosa penso?: questa classe per quanto la voglia dimenticare e metterla in un angolo del cuore, è sempre là presente e malgrado quello che sostenga sempre, sembra che siano contenti quando mi ricordo di loro......bah....non ci capisco nulla!!!! Beh, se avete bisogno di una mano, sapete chi chiamare....cercherò nel piccolo di aiutarvi...it's a promise!!! Un abbraccio a tutti....Mauro
accidenti, oggi non so da dove iniziare. Ho da scrivere tanto ma allo stesso tempo deve mettere insieme le idee. Beh, cominciamo con constatare che prima di tutto devo cercare dal punto di vista didattico di sollevare il livello d'inglese dei due primi e ho pensato di farli partecipare allo sportello didattico del lunedì. E' un tentativo che voglio fare per cercare di aiutare soprattutto i più carenti e portarli con dei voti soddisfacenti ai consigli finali. Speriamo che il progetto funzioni e che molti allievi aderiscano. Claudia (1°Ap) dice che si nota la mia allegria. Solitamente sono sempre allegro, ma direi che ho veramente le pile cariche e quando c'è cotanta energia positiva, bisogna farle convergere e metterla a frutto. Proprio il mio tentativo di fare delle ore supplementari con le due prime è un esempio. Vedi Claudia, anche se ho usato toni duri, poi non riesco a tenere la faccia cattiva con voi ragazzi. Spesso potete essere vittime delle tensioni dei teachers, spesso siete voi che fate uscire dai gangheri, ma non posso avercela per più di 5 minuti con un gruppo amabile quale siete. In ogni caso nei prossimi due compiti in classe sarò terribile!!! Sono contento anche per la decisione di Paola (che forse si è lasciata andare in un momento di sconforto) di non cambiare scuola. Il liceo, preso con coscienza e responsabilità, ma anche con allegria può dare tanto sotto qualunque punto di vista. E poi, scusate, alcuni teacher costituiscono un valore aggiunto!!! Dato che siamo in tema di positività, lieto della notizia che Giulia (1°A) e Cecilia (1°B) siano riuscite a superate il sesto grade del Trinity. Sono le mie due migliori allieve in inglese (anche se ce n'è sono altre di indubbio valore) ed è sempre una soddisfazione sapere di ostacoli superati. Annalisa è invece rimasta al palo, ma non se la deve prendere. Anzi, l'anno prossimo, se sarò ancora in questa scuola, la aiuterò personalmente. Una pacca sulla spalla di incoraggiamento per il momento (notare la rhyme!!!). Quelli del 1°B oggi mi hanno fatto un pochino arrabbiare...devo bastonare un pochettino ..troppi gli elogi fatti negli ultimi tempi!!! In ogni caso un buon weekend a tutti gli allievi del pedagogico...e ora passiamo a parlare dell'incontro con il gruppo del 5° G....
Ehi, qualcuno storcerà la bocca a leggere un post che dedico a me stesso, ma oggi sono veramente troppo contento. Forse a qualcuno non frega nulla, ma diciamo che voglio dividere con i pochi (ma buoni) lettori del mio blog la serenità di un'intera settimana. Diciamo che non partecipare alla gita con i ragazzi dei due quinti mi ha veramente dato fastidio, ma in ogni caso avevo da affrontare 4 esami in un giorno solo (una sorta di master da professore che dovevo fare) proprio il 21 aprile senza contare un altro esame pesante il 14 aprile. Beh, anch'io sono tornato studente e devo dire che meglio di così non poteva andare. In un esame costituito da 100 domande su 10 materie ho preso 9 (tra i voti più alti) e nella quaterna del sabato successivo sono arrivato fra i primi 5 per ben tre volte (su circa 150 persone) con voti medio alti..insomma un successone. Tutti questi esami mi avevano provocato un pochino di tensione (ho dovuto studiare veramente tanto) e oggi per la prima volta a scuola ero veramente sollevato. Ho chiacchierato con tutti sparando le solite bullshit a destra e manca, ma constatando che ho veramente tanti allievi che mi vogliono bene, qualcuno non mi sopporta, ma la magior parte direi che mi apprezza e parla volentieri con me. Chiaramente a parte qualche poverino, sono "coccolato" da molti collaboratori, stimato da molti professori e dalla presidenza e mi riconoscono indubbie capacità. Insomma è un momento in cui gira tutto molto bene ed è uno stato d'animo che aiuta. Ora posso dedicare maggio a organizzare l'intero lavoro di informatica, ad aiutare gli allievi del 5°G per la tesina della maturità, e a vedere cosa posso fare per gli studenti del pedagogico. Insomma uno stato di grazia che deve durare a lungo. Mi ha fatto molto piacere anche chattare con i vari Jonathan, Matteo 1 e 2, Mirko e Gianluigi del 5° G in quanto ormai li reputo i miei giovani amici della scuola (come tanti altri d'altronde). Poi la persona che divide con me la vita, e cioè mia moglie, è adorabile e dopo vent'anni ne sono innamorato come se fossi un liceale. Abbiamo un legame che auguro a tutte le persone innamorate di avere e ogni giorno che passa, questo rapporto non si deteriora, bensì si fortifica. Forse non lo dò a vedere. E ricordate tutti che quando si ha una tranquillità sentimentale, si vive meglio anche il rapporto con gli altri. Bene, sarò un maggio a mille e spero di riuscire a trasmettere questa energia anche a chi mi sta intorno....Un abbraccio a tutti. Mauro
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